Pubblicato il Luglio 4th, 2018 | Da Redazione Russia News
0PROCLAMATI A IRKUTSK (SIBERIA) I VINCITORI DEL “PREMIO RADUGA 2018”
Irkutsk (Russia) – Lo scorso 29 giugno Ida Amlesù (Milano) e Federico Iocca (Roma) si sono aggiudicati il riconoscimento di migliore autrice e miglior traduttore dell’anno per la sezione italiana della IX edizione del Premio Raduga, il concorso letterario ideato dall’Associazione Conoscere Eurasia di Verona che ogni anno seleziona i giovani talenti italiani e russi tra i 18 e i 35 anni. I vincitori sono stati svelati a Irkutsk, uno dei principali centri culturali, formativi e industriali della Siberia orientale dove, assieme ai giovani italiani, la giuria presieduta da Inge Feltrinelli ha premiato anche la narratrice Irina Michajlova e la traduttrice Julija Gimatova per la sezione russa. Il racconto ‘Terramara’ di Ida Amlesù e la traduzione di Federico Iocca dal testo “Pianura” (di Galina Uzrjutova) sono pubblicati insieme a quelli delle vincitrici russe e di tutti i finalisti sul volume antologico bilingue “Almanacco Letterario”, edito già da Conoscere Eurasia Edizioni.
“Dai testi di questi giovani talenti si alza la voce di una nuova generazione, che vuole costruire una società più giusta e umana. Questo tratto – ha detto Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia – accomuna tanto gli scritti degli autori italiani quanto quelli dei russi. Con il Premio Raduga si mettono a confronto e in comunicazione due culture che si scoprono intimamente vicine e affini, mosse da un desiderio di incontro che è testimoniato anche dalla continua e crescente partecipazione all’iniziativa: con più di 700 narratori e traduttori iscritti anche quest’anno il Premio Raduga ha registrato un nuovo record di candidature”.
Nato nel 2010 per promuovere l’interscambio culturale tra Italia e Russia, il Premio Raduga è organizzato da Associazione Conoscere Eurasia, Istituto Letterario Gor’kij di Mosca e Agenzia Federale per la stampa e le comunicazioni di massa della Federazione Russa (Rospechat’) con il sostegno di Consolato Onorario della Federazione Russa in Verona, Banca Intesa Russia, Veolia e la partecipazione della Fondazione Russkij Mir.
Questi i premi assegnati quest’anno e i relativi vincitori:
‘Giovane narratore dell’anno’
Sezione italiana – Ida Amlesù, ‘Terramara’
Milanese classe 90, è slavista, scrittrice, traduttrice e cantante lirica. Vincitrice del premio Massimo Ghimmy con una tesi di laurea specialistica in traduzione degli umoristi sovietici Il’f e Petrov, ha già pubblicato diversi testi, cui traduzioni, racconti e un romanzo, Perdutamente (2017, Nottetempo), vincitore del Premio Internazionale Salerno Libro d’Europa. Vive tra Milano e Mosca, dove insegna italiano.
Sezione russa – Irina Michajlova, ‘Io sento!’
Nata nel 1986 a Ljubercy, nella regione di Mosca e laureata presso l’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, insegna lingua e letteratura russa a Mosca. Ha pubblicato su varie riviste, tra cui “Prolog”, “Sojuz pisatelej”, “Zelenyj bul’var”, “Kol’co A” e sugli almanacchi letterari Pjat’ju pjat’, LitKul’t. Membro dell’Unione degli Scrittori di Mosca, ha vinto il premio del Forum dei giovani scrittori di Lipki.
‘Giovane traduttore dell’anno’
Sezione italiana – Federico Iocca (da ‘Pianura’ di Galina Uzrjutova)
Nato nel 1985 a Roma, si è laureato all’Università Sapienza dove nel febbraio 2017 ha concluso il Dottorato di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie, con un lavoro incentrato sull’opera di Aleksandr Kondratov, poeta, narratore e rinomato divulgatore scientifico di Leningrado. È autore di diversi saggi pubblicati su riviste specialistiche e traduttore letterario.
Sezione russa – Julija Gimatova (da ‘Libera’ di Giuseppe Zarrella)
Classe ’94, di Saratov, nel 2015 ha terminato gli studi di “finanza e credito” presso l’istituto socioeconomico del RÈU “G.V. Plechanov” della stessa città e vinto il concorso UniCredit & Universities International Internship Program. Collabora con le edizioni Mann, Ivanov e Ferber e le edizioni Piter, per le quali traduce dall’inglese e dall’italiano libri di business, management, autosviluppo, psicologia, letteratura, anche per l’infanzia. Dal 2016 collabora con l’associazione italiana no profit Giovani nel mondo e partecipa all’organizzazione del festival internazionale della gioventù Rome International Careers Festival.
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