Pubblicato il Ottobre 28th, 2018 | Da Redazione Russia News
0MILIONI DI ITALIANI SI DANNO ALL’IPPICA
Verona – Maschio, generazione X (35-56 anni), laureato, imprenditore o professionista con reddito alto (oltre 3mila euro al mese) e con famiglia. Pratica l’equitazione regolarmente. È il profilo di chi vuole darsi all’ippica, che nel terzo millennio non è un ripiego bensì un sogno che accomuna oltre la metà (il 57%) degli italiani a cavallo, tanto innamorati delle passeggiate nella natura al punto che lascerebbero la professione per lavorare nell’ambiente equestre.
Una moderna fuga dalla città che la dice lunga sullo speciale binomio uomo-cavallo, come svelato dalla prima indagine Fieracavalli/Nomisma, Cavallo che passione. Una passione tutt’altro che elitaria, se si pensa che sono 10 milioni gli italiani in qualche modo coinvolti con il mondo dei cavalli e 3,2 milioni i praticanti negli ultimi 12 mesi, con una spesa media annuale di 1.500 a cavaliere. E con Fieracavalli meta annuale degli appassionati: sono infatti 3 milioni gli italiani che hanno frequentato la storica fiera veronese nata 120 anni fa.
Chiude oggi a Verona, Fieracavalli edizione 2018, una manifestazione dove non si è parlato solo di cavalli, ma anche di tutto quello che rappresenta l’indotto, come agricoltura, turismo, istruzione, salute. Edizione questa dai “grandi numeri“, come ha ricordato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, al taglio del nastro a cui erano presenti il direttore generale della Fiera, Giovanni Mantovani e il presidente della Federazione italiana sport equestri, Marco Di Paola.
“Oggi Fieracavalli è la più importante manifestazione internazionale di settore, con 2.400 esemplari di 60 razze da tutto il mondo, 35 associazioni allevatoriali, 750 aziende espositrici. È visitata ogni anno da 160mila appassionati da oltre 60 nazioni – ha dichiarato Danese –. Dal 1898 la rassegna accompagna l’evoluzione del ruolo del cavallo attraverso la storia del Paese, da strumento di lavoro nei campi e mezzo di trasporto, a compagno fidato nello sport, nella pet-therapy e nella vita all’aria aperta. Il segreto di questo successo è la capacità di rappresentare in modo completo e trasversale tutto il comparto, con una formula che coniuga allevamento, sport e business, turismo e spettacolo”.
Un successo che, dalla fine dell’Ottocento a oggi, “ha coinciso con la crescita della città e la nascita della Fiera, perché Fieracavalli fa parte della storia di Verona“, ha specificato il sindaco di Verona, Federico Sboarina.
RED