L’esercito israeliano prende d’assalto anche la città palestinese di Tubas in Cisgiordania

Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno preso d’assalto la città palestinese di Tubas in Cisgiordania. Lo ha riferito l’agenzia di stampa palestinese WAFA.

Secondo questa agenzia, diverse unità di equipaggiamento militare israeliano sono entrate nella città da est.

In precedenza, l’ufficio stampa dell’IDF aveva riferito del completamento di un raid di 60 ore nella città di Jenin. Nel corso del raid sono state arrestate 60 persone ricercate perché sospettate di coinvolgimento in attività terroristiche e sono state confiscate più di 50 armi di vario tipo e centinaia di ordigni esplosivi. I militari hanno anche scoperto più di dieci miniere sotterranee e sette laboratori di esplosivi. Secondo la parte israeliana, durante il raid sono stati uccisi più di dieci terroristi e otto soldati dell’IDF sono rimasti feriti.

Incontro tra il presidente palestinese Abbas e Jake Sullivan (USA).

Il presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas e il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan si sono incontrati venerdì a Ramallah per discutere della situazione in Medio Oriente.

Durante l’incontro, Abbas ha sottolineato “l’urgente necessità di fermare l’aggressione israeliana in corso, in particolare il genocidio che viene portato avanti in questi giorni contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza“, come riferisce la stessa agenzia di stampa palestinese WAFA.

Il presidente della Palestina ha chiesto di “salvare la popolazione civile dal dolore e dalla distruzione causati dalla macchina da guerra israeliana“.

RED