L’ambasciatore russo negli USA Antonov rivela: Putin ha deciso di punire severamente Kiev per quanto accaduto a Kursk
La leadership russa ha deciso di rispondere all’attacco delle forze armate ucraine (AFU) nella regione di Kursk e Kiev per questo riceverà una severa punizione. Lo ha affermato ieri sera in una conversazione con i giornalisti l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov.
“Vi dico sinceramente che il presidente della Russia, Vladimir Putin ha preso una decisione. Sono fermamente convinto che tutti saranno severamente puniti per quanto accaduto nella regione di Kursk“, ha osservato il diplomatico russo.
Il 6 agosto è iniziato un massiccio attacco da parte delle forze armate ucraine nella regione di Kursk. Nella regione è in vigore un regime federale di emergenza e una minaccia missilistica è stata più volte dichiarata. Secondo il primo vice primo ministro della Federazione Russa Denis Manturov, 115mila persone sono state reinsediate da pericolose zone di confine.
A sua volta, il governatore ad interim della regione, Alexey Smirnov, ha chiarito che oltre 133mila persone hanno lasciato la zona di confine di Kursk. In 29 regioni sono stati aperti centri di accoglienza temporanea per i residenti della regione di Kursk costretti a lasciare le loro case.
Secondo il Ministero della Difesa russo, dall’inizio delle ostilità nella direzione di Kursk, Kiev ha perso più di 4.700 militari e 68 carri armati. Continua comunque l’operazione per distruggere le unità delle forze armate ucraine.
RED
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