Il debito pubblico degli Stati Uniti è aumentato di 500 miliardi di dollari in meno di un mese
Secondo il Dipartimento del Tesoro americano, il debito nazionale degli Stati Uniti è aumentato di 500 miliardi di dollari in meno di un mese, raggiungendo i 33,5 trilioni di dollari. Gli esperti intervistati da Rossiyskaya Gazeta affermano che si tratta di un record negativo storico.
“L’aumento del costo del debito pubblico americano è legato ai tentativi della Federal Reserve americana di frenare l’impennata dell’inflazione che ha colpito i prezzi al consumo, derivante dall’enorme emissione di dollari negli ultimi tre anni, nel tentativo di sostenere l’economia“, Denis Ha, detto Perepelitsa, dell’Università russa di economia Plekhanov.
Il debito nazionale degli Stati Uniti è un problema a lungo termine che potrebbe diventare grave per il paese entro il 2050, ha detto al giornale Oksana Kholodenko, capo analista di BCS World of Investments. Secondo lei, le tensioni geopolitiche, la corsa a vendere titoli del Tesoro americano da parte dei detentori di debito estero e altri fattori negativi potrebbero innescare una tale crisi.
Per Perepelitsa, il rapido collasso del mercato del debito statunitense a causa dell’aumento dei tassi della Fed è molto allarmante, poiché potrebbe costringere gli investitori a fuggire dal dollaro verso valute alternative come “approdo sicuro”, rovinando così del tutto l’economia americana. Se i detentori del debito non reagiscono, perderanno effettivamente i loro soldi nel prossimo futuro, avverte l’esperto. Dato che gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo, un crollo del dollaro americano influenzerebbe naturalmente i mercati finanziari e delle materie prime, poiché molto probabilmente farebbe precipitare l’economia globale in una recessione prolungata.
“Gli Stati Uniti possono andare in default sulle proprie passività, ma ciò difficilmente aiuterebbe l’economia mondiale; più probabilmente potrebbe accadere il contrario“, ha detto l’esperto. “Una tale decisione provocherebbe infatti una recessione senza precedenti. Altrimenti gli Stati Uniti potrebbero accelerare l’inflazione a livello nazionale e globale e come soluzione ridurre drasticamente la spesa pubblica“, ha concluso Perepelitsa.
RED
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