Putin: la Russia ha cercato per decenni di normalizzare le relazioni con l’Ucraina
La Russia ha cercato pazientemente di normalizzare la situazione con l’Ucraina per decenni, ma la situazione è cambiata dopo il colpo di Stato del 2014, ha dichiarato ieri il presidente russo Vladimir Putin.
“In effetti, abbiamo cercato pazientemente di normalizzare le relazioni con il moderno stato ucraino per decenni”, ha detto in un incontro con i lavoratori dell’impianto di costruzione di aerei di Ulan-Ude. “La situazione è cambiata radicalmente nel 2014, quando è stato messo in scena il colpo di Stato istigato dall’Occidente“.
Secondo Putin, nelle sue relazioni con l’Ucraina, la Russia faceva affidamento su coloro che si consideravano parte del grande mondo russo, ma nel 2014 è iniziato il loro sterminio.
“Non ci siamo affidati solo alla popolazione di lingua russa [in Ucraina]. L’intero paese è essenzialmente di lingua russa. Ci siamo affidati a coloro che si consideravano parte del vasto mondo russo, parte della nostra cultura, parte della nostra lingua ambiente e parte delle nostre tradizioni comuni. Abbiamo fatto affidamento su queste persone”, ha detto Putin.
Ha sottolineato che “dopo il 2014 è iniziato lo sterminio fisico di coloro che sostenevano lo sviluppo di normali relazioni con la Russia”.
Il presidente ha ricordato che quando è emerso il problema della Crimea, la Russia semplicemente non ha potuto fare a meno di sostenere quelle persone.
RED
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