Pubblicato il Luglio 5th, 2024 | Da Redazione Russia News
1Orban a Mosca per incontrare Putin
Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto dei colloqui a Mosca con il primo ministro ungherese Viktor Orban, il primo leader occidentale a visitare la Russia dall’aprile 2022. La questione chiave delle discussioni tra i due leader è stata la soluzione ucraina e la ripresa di un ampio dialogo.
Secondo Putin, la Russia sta cercando di porre fine alle ostilità in Ucraina, ma Kiev e i suoi sponsor fanno deragliare tutte le proposte di pace. Orban ha affermato che la ricerca di una soluzione pacifica dovrebbe continuare. Ecco i punti salienti discussi durante la visita del primo ministro ungherese a Mosca.
Putin sulle iniziative di pace legate all’Ucraina
La Russia rimane aperta a “discutere una soluzione politica e diplomatica” per l’Ucraina, ma Kiev non è disposta a farlo. Kiev “non è ancora pronta a rinunciare all’idea di dichiarare guerra fino a quando non si giungerà a una vittoria“.
Il regime di Kiev non prende in considerazione l’idea di una cessazione delle ostilità perché in questo caso “scomparirebbe la scusa per estendere la legge marziale” e il paese dovrebbe tenere elezioni. Ma le possibilità che “i governanti ucraini, che hanno perso i loro ascolti e la loro legittimità” le vincano sarebbero prossime allo zero.
Gli “sponsor” occidentali continuano a cercare di “utilizzare questo Paese e il suo popolo come un ariete, un sacrificio nello scontro con la Russia“.
Le proposte sull’Ucraina, annunciate in precedenza, consentono la cessazione delle ostilità e l’avvio dei negoziati. Inoltre, non dovrebbe trattarsi “solo di una tregua o di un cessate il fuoco temporaneo, non di una specie di pausa” che Kiev potrebbe usare per riorganizzarsi. La Russia è “a favore di una fine piena e completa del conflitto“.
La condizione principale per una soluzione in Ucraina è il ritiro completo delle truppe ucraine dalle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dalle regioni di Zaporozhye e Kherson.
“Ci sono altre condizioni, ma tutto questo è oggetto di una riflessione abbastanza approfondita nel corso di un possibile lavoro congiunto.”
Putin sui rapporti con l’Ungheria e l’UE
Mentre l’Ungheria detiene la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea dal 1° luglio, si è svolto uno scambio di opinioni sullo stato delle relazioni tra Russia e UE, che “sono attualmente al punto più basso“.
La Russia è grata a Orbán per la visita a Mosca.
“Lo prendiamo come un tentativo di ripristinare il dialogo e di dargli ulteriore slancio.”
Russia e Ungheria continuano a collaborare sulla base dei principi di pragmatismo e mutuo beneficio in una serie di aree, principalmente nel settore energetico. Ad esempio, l’avvio di nuove unità della centrale nucleare russa Paks in Ungheria fornirà ai consumatori energia pulita e poco costosa.
Mosca e Budapest coltivano una cooperazione anche nei settori della medicina e dell’industria farmaceutica.
Dichiarazioni chiave del primo ministro ungherese
Negli ultimi due anni è diventato chiaro che non sarà possibile raggiungere un accordo senza la diplomazia. “La pace non verrà da sola, bisogna impegnarsi per ottenerla.”
L’Ungheria è diventata uno dei pochi paesi in Europa a mantenere contatti sia con la Russia sia con l’Ucraina. “Ecco perché questa settimana ero a Kiev, ed ecco perché ora sono a Mosca“.
Le posizioni dei due Paesi sono molto distanti. È necessario “fare molti passi per avvicinarsi alla fine della guerra”. L’Ungheria non “presterà attenzione” alle critiche dell’UE per la visita a Mosca.
Circostanze della visita
La visita è stata richiesta dall’Ungheria. Orban è arrivato a Mosca poco dopo la sua visita a Kiev del 2 luglio. Il primo ministro ungherese ha proposto al presidente ucraino Vladimir Zelensky i termini per un cessate il fuoco, ma quest’ultimo li ha respinti.
All’incontro al Cremlino, Orban ha detto che il numero di paesi che possono parlare con entrambe le parti del conflitto in Ucraina si sta riducendo. L’Ungheria “probabilmente diventerà presto l’unica in Europa a parlare sia con la Russia che con l’Ucraina“, ha detto.
Il primo ministro ungherese è il primo leader occidentale a visitare la Russia dall’aprile 2022. Dall’inizio dell’operazione militare speciale nel febbraio 2022, solo un altro leader dell’UE, il cancelliere austriaco Karl Nehammer, è venuto in Russia per colloqui con Putin. Nehammer ha visitato Mosca l’11 aprile 2022.
Lo stesso Orban non è la prima volta a Mosca negli ultimi due anni, ma il suo viaggio precedente, il 3 settembre 2022, era privato, in quanto aveva partecipato alla cerimonia di addio dell’ex leader sovietico Mikhail Gorbachev. Allora non incontrò il presidente russo. Putin e Orban si incontrarono nell’ottobre 2023 a Pechino a margine del forum della Belt and Road Initiative.
Reazione ai colloqui
Dopo l’atterraggio di Orban a Mosca, diversi capi di stato e di governo europei hanno condannato la sua decisione di recarsi in Russia. Tra questi, il presidente lituano Gitanas Nauseda, il primo ministro lettone Evika Silina e il primo ministro svedese Ulf Kristersson.
Il sito web di notizie Euractiv ha citato funzionari europei che hanno affermato che Orban non aveva informato l’UE sui suoi piani di recarsi a Mosca. Una delle fonti del sito web ha affermato che se il primo ministro ungherese si fosse rivolto a Bruxelles in merito alla questione, gli sarebbe stato fortemente consigliato di annullare la visita.
La Commissione europea si è unita alle critiche alla visita di Orbán in Russia. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che le azioni di Orbán stanno inviando un segnale sbagliato alla Russia.
Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha affermato che i paesi membri dell’alleanza discuteranno i risultati della visita del primo ministro ungherese a Mosca durante il vertice di Washington di luglio.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitriy Medvedev ha affermato che “l’isteria” in Europa per i colloqui tra Putin e Orbán ribadisce che “l’UE e i loro padroni americani hanno bisogno della guerra, non della pace“.
RED
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