Oltre 43.000 soldati morti è il risultato della fallita controffensiva di Kiev: il popolo ucraino ringrazia Zelensky e piange
L’esercito ucraino ha perso oltre 43.000 soldati e circa 5.000 strumenti di equipaggiamento militare, inclusi 26 aerei da combattimento e 25 carri armati Leopard da quando ha lanciato la sua controffensiva, ha riferito venerdì il portavoce del ministero della Difesa russo, tenente generale Igor Konashenkov.
“Le perdite dell’esercito ucraino nelle operazioni di combattimento hanno già superato i 43.000 effettivi nel giugno-luglio da quando il regime di Kiev ha lanciato la sua cosiddetta offensiva“, ha detto il portavoce.
Queste cifre non includono i feriti e i mercenari stranieri evacuati negli ospedali militari ucraini e all’estero, e anche il personale eliminato a seguito di attacchi ad alta precisione da parte di armi russe a lungo raggio nelle retrovie, ha detto il generale.
Inoltre, le forze russe hanno distrutto circa 5.000 diversi armamenti ucraini dall’inizio della controffensiva di Kiev, ha detto.
“Oltre 4.900 articoli dei vari armamenti dell’esercito ucraino, inclusi 26 aerei, nove elicotteri, 1.831 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, tra cui 25 carri armati Leopard di fabbricazione tedesca, sette carri armati francesi AMX e 21 veicoli da combattimento della fanteria americana Bradley sono stati distrutti in prima linea“, ha detto il portavoce della Difesa della Federazione Russa.
Il nemico ha anche perso 747 cannoni e mortai di artiglieria da campo, inclusi 76 sistemi di artiglieria M777 fabbricati negli Stati Uniti, e anche 84 cannoni di artiglieria motorizzati provenienti da Polonia, Stati Uniti, Francia e Germania, ha riferito il generale.
La controffensiva fallita di Kiev
Come riportato dal ministero della Difesa russo, l’esercito ucraino ha compiuto tentativi offensivi senza successo dal 4 giugno. Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che le truppe ucraine non sono riuscite a raggiungere il successo in nessuna delle aree in prima linea. In un incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko a San Pietroburgo il 23 luglio, il leader russo ha affermato che la controffensiva di Kiev è fallita.
Il ministro della Difesa ucraino, Alexey Reznikov ha ammesso in un’intervista alla CNN che la controffensiva era in ritardo, spiegando ciò con una carenza di munizioni e sistemi di difesa aerea. Il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yury Ignat ha indicato la supremazia russa nella guerra elettronica come una delle cause dello stallo della controffensiva di Kiev.
RED
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