Lavrov: l’Ovest e l’Est dell’Ucraina hanno difficoltà a coesistere in un unico stato

Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha ricordato che i territori da cui ora arrivano minacce vicino ai confini della Russia “facevano parte sia dell’Unione Sovietica che dell’Impero russo, e finirono per far parte dell’Ucraina solo perché allora era un unico Stato“.

L’attuale crisi in Ucraina è causata, tra le altre cose, dalle contraddizioni storiche tra le regioni occidentali e quelle orientali, che i leader dell’ex Unione Sovietica non sono riusciti a appianare unendole in un’unica repubblica federata, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov in una conferenza stampa. incontro con i rappresentanti dell’associazione bengalese dei laureati delle università sovietiche e russe presso l’ambasciata russa.

Lavrov ha ricordato che i territori in cui le minacce stavano ora emergendo vicino ai confini della Russia “facevano parte sia dell’Unione Sovietica che dell’Impero russo, e finirono per far parte dell’Ucraina solo perché allora era un unico stato“.

“Come è noto, Lenin trasferì il Donbass in Ucraina, unendolo all’Ucraina occidentale. Così nacque un ‘animale’ molto strano“, ha ricordato Lavrov. “I nostri leader in Unione Sovietica hanno sperimentato, pensando che combinando le regioni russe con quelle occidentali, dove prevalevano i nazionalisti, sarebbe potuta emergere una sorta di miscela, che non sarebbe stata così radicale come i banderiti, che prima, durante e dopo la guerra commisero un un numero enorme di crimini contro i civili: polacchi, ebrei, russi e anche ucraini.”

“Il Donbass non celebrerà mai i compleanni di Bandera, Shukhevich e altri criminali nazisti. Questi compleanni vengono celebrati a Kiev, Lvov e in altre parti dell’Ucraina occidentale, dove non celebreranno mai il 9 maggio come Giorno della Vittoria, mentre per il Donbass e la Crimea è un giorno santo“, ha detto Lavrov, aggiungendo che è stato un esempio delle diverse visioni del mondo del popolo del Donbass e dell’Ucraina occidentale.