Pubblicato il Agosto 2nd, 2016 | Da admin
0L’AMBASCIATORE RUSSO IN LIBIA: “I RAID AEREI USA SONO ILLEGALI”
Mosca – I raid aerei statunitensi in Libia “non presentano elementi di legalità“: è quanto afferma l’ambasciatore russo in Libia, Ivan Molotkov. “Dal punto di vista del diritto – ha dichiarato Molotkov all’agenzia di stampa Interfax – è difficile individuare elementi di legalità negli attacchi Usa del resto attualmente in Libia è difficile palare di diritto“. Gli Stati Uniti si sono affrettati a rispondere: un rappresentante del Dipartimento di Stato americano ha affermato che Washington respinge le accuse russe, appellandosi al diritto di autodifesa. “Gli Stati Uniti hanno la possibilità di usare la forza militare contro i militanti islamisti in Libia come auto-difesa nel quadro del conflitto armato in corso contro lo Stato islamico“, ha dichiarato il rappresentante del Dipartimento di Stato.
All’indomani dei primi raid aerei americani contro le postazioni Isis nella roccaforte libica di Sirte, le truppe del governo di Fayez al Serraj sono riuscite ad avanzare ulteriormente nella città conquistando il quartiere centrale di Al-Dollar. Negli scontri con i jihadisti sunniti di Isis hanno perso la vita 5 soldati governativi e 17 sono rimasti feriti. “I raid Usa contro postazioni dell’Isis proseguono“, ha affermato il generale Mohamed al Ghasri, portavoce delle milizie che partecipano all’operazione militare per la liberazione di Sirte dall’Isis in una telefonata con l’ANSA, precisando che “nei bombardamenti sono stati distrutti un blindato e due depositi di armi“. Ghasri non ha fornito un bilancio sulle eventuali vittime.
Tobruk intanto fa sapere di non accettare l’intervento straniero: “L’intervento straniero richiesto pubblicamente in Libia non lo accettiamo. Le decisioni prese dal governo di unità nazionale libico, che ancora non ha ottenuto la nostra fiducia, sono una violazione della Costituzione e dell’accordo politico“. Così Aguila Saleh, speaker della Camera dei deputati di Tobruk (Hor), in un’intervista a Sky News Arabiya. “Si sostengano e si aiutino invece le nostre forze armate (guidate da Haftar) nella lotta al terrorismo“, ha aggiunto.
Anna Tumanova