Come diceva un poeta russo Sergej Esenin: “Il grande si vede a distanza, il viso al viso non si vedrà”; veramente spesso noi non
La saggezza della gente è raccolta nei proverbi e nei modi di dire, è la parte integrante della lingua, del popolo e della sua storia. Diamo un’occhiata a questa fonte di saggezza popolare e vediamo cosa pensavano i nostri antenati riguardo alla donna. Però si deve affermare che nella maggior parte dei proverbi russi si usa la parola баба (donna) che nell’ambiente contadino è più comune della женщина (donna).
Le donne russe e italiane non sanno mantenere i segreti, sono eccessivamente loquaci e, di solito, si riuniscono in gruppi per discutere qualsiasi notizia: где баба, там рынок; где две, там базар (dove c’è una donna, c’è un mercato; dove sono due, c’è un grande mercato); due [tre] donne fanno un mercato, tre (quattro) – una fiera; dire un segreto a una donna e` come versare acqua in un vaglio.
I russi e gli italiani concordano sul fatto che la logica delle donne è irrazionale, spontanea e non si presta a nessuna spiegazione:
È ovvio anche da questi esempi che la saggezza popolare mostra la donna da diverse parti, notando i suoi lati deboli e forti. Nella mente del popolo russo e italiano, la donna appare furba, spontanea, loquace, ma nello stesso tempo, in molti proverbi, è la donna che crea un’intimità domestica e tiene la casa nelle sue mani.
E cosa pensano oggi della donna, come la comprendono gli italiani e i russi moderni? Per questo abbiamo condotto un piccolo esperimento psicolinguistico tra uomini russi e italiani, chi conosce meglio di loro cos’è una donna? Loro dovevano scrivere cinque associazioni per la parola donna. Gli intervistati sono da 20 a 53 anni, fanno il lavoro diverso e vivono in diverse città della Russia e dell’Italia. Associazioni assemblate che abbiamo diviso in gruppi.
Per gli uomini russi e italiani, una donna è legata alla bellezza: bella, amore, красавица, любимая.
Si noti come tali associazioni non hanno un significato simile tra le risposte degli uomini russi e italiani. Tra i russi: красный (rosso), март (marzo), бигуди (bigodini), косметика (cosmesi), французская музыка (musica francese), город (città), кровь (sangue), монастырь (monastero). Le associazioni italiane: profumo, sole, letto, alba, baci.
Ovviamente non sarebbe abbastanza un articolo per dire tutto della donna. Ma anche sulla base della nostra analisi modesta, di può ottenere dei risultati. Una donna nella mente degli uomini russi e italiani è associata al comfort e al benessere della casa, è astuta e spesso con le lacrime raggiunge ciò che vuole, la sua logica è irrazionale e le azioni non possono essere spiegate, può portare dolore e problemi. Ma allo stesso tempo la donna è indispensabile e necessaria, lei era e rimane la custode della casa, la donna è l’incarnazione/ personificazione della bellezza e dell’amore. Russi e italiani concordano all’unanimità con questa rappresentazione della donna, con la sola differenza che la necessità e l’indispensabilità delle donne si trova più spesso nei proverbi italiani (tutti dicono male delle donne e tutti corrono dietro le sottane) e nelle associazioni degli uomini italiani: indispensabile, necessaria.
Margarita Prokina