Pubblicato il Luglio 11th, 2016 | Da admin
0FLAVIO BRIATORE DIFENDE I DUE CALCIATORI RUSSI KOKORIN E MAMAEV
Montecarlo – L’imprenditore ed ex manager di Formula 1 interviene sulle polemiche che si sono scatenate in Russia sulle presunte notti brave passate tra fiumi di champagne nel famoso locale monegasco TWIGA: “Nel mio locale Kokorin e Mamaev non hanno bevuto. Ecco come sono andati i fatti”.
Tre partite, due sconfitte pesanti con Slovacchia e Galles e un pareggio contro l’Inghilterra con gol dell’1-1 realizzato al 90′. La Russia è stata la nazionale che ha deluso maggiormente agli Europei 2016 in Francia, non avendo superato neanche la prima fase a gironi. Molti gli uomini del ct Slutsky accusati di scarso impegno e come sempre in questi casi saltano fuori le polemiche sulla condotta dei calciatori fuori dal campo. Sul banco degli imputati ci sono i calciatori Alexander Kokorin e Pavel Mamaev per aver trascorso durante l’Europeo molte ore in un locale notturno di Montecarlo ( il TWIGA di proprietà del notissimo manager italiano Flavio Briatore). I due avrebbero speso secondo le accuse, circa 250 mila euro acquistando moltissime bottiglie di pregiatissimo champagne “Armand de Brignac”. Durante il momento di euforia qualcuno li ha ripresi mettendo un video sui social. In Russia la notizia ha suscitato tanto clamore e non è tardata ad arrivare la risposta dei club dei calciatori. Lo Zenit ha multato Kokorin per cattiva condotta mandandolo a giocare con la seconda squadra del club che gioca in seconda divisione, e lo stesso trattamento ha ricevuto anche Mamaev dal Krasnodar. Il dg del club di San Pietroburgo, Maxim Mitrofanov ha stigmatizzato il comportamento dell’attaccante: “Stiamo conducendo alcune indagini per capire come siano andate le cose. Intanto il giocatore sarà trasferito allo Zenit 2 e pagherà una multa”. Il dg del Krasnodar, Vladimir Khashig rincara la dose: “Il comportamento di Mamaev è scandaloso e inaccettabile”. Per il centrocampista stessa punizione di Kokorin, ovvero multa e trasferimento immediato nella formazione giovanile del Krasnodar.
Il locale di Montecarlo dove sono andati i due calciatori russi Alexander Kokorin e Pavel Mamaev, come abbiamo segnalato in precedenza, è di proprietà di Flavio Briatore. L’ex top manager della F1 ha preso le difese dei due nazionali russi, chiarendo l’avvenuto su Instagram: “I media russi stanno spingendo per avere informazioni sulla notte trascorsa. Questi due ragazzi, Kokorin e Mamaev sono venuti al Twiga con le mogli. Dopo la cena sono rimasti nel club a fumare il narghilè. C’era una festa privata organizzata da alcuni ospiti russi i quali hanno riconosciuto Kokorin e Mamaev e in segno di rispetto hanno fatto stappare alcune bottiglie di champagne chiedendo al nostro Dj di suonare l’inno russo. Poi altri clienti russi hanno voluto inviare ai giocatori altre bottiglie e in poco tempo il loro tavolo era pieno di champagne. La cosa divertente è che i ragazzi non hanno mai bevuto”.
Dichiarazioni, quelle di Briatore, che gettano acqua sul fuoco in un momento in cui la nazionale di calcio russa è investita da una ondata di malcontento per la performance dei calciatori guidati da Leonid Slutskij ai recenti Europei di Francia, cosa che a due anni dal Mondiale da giocare in casa, preoccupa non poco.
Anna Tumanova