Montecarlo – L’imprenditore ed ex manager di Formula 1 interviene sulle polemiche che si sono scatenate in Russia sulle presunte notti brave passate tra fiumi di
Tre partite, due sconfitte pesanti con Slovacchia e Galles e un pareggio contro l’Inghilterra con gol dell’1-1 realizzato al 90′. La Russia è stata la nazionale che ha deluso maggiormente agli Europei 2016 in Francia, non avendo superato neanche la prima fase a gironi. Molti gli uomini del ct
Il locale di Montecarlo dove sono andati i due calciatori russi Alexander Kokorin e Pavel Mamaev, come abbiamo segnalato in precedenza, è di proprietà di Flavio Briatore. L’ex top manager della F1 ha preso le difese dei due nazionali russi, chiarendo l’avvenuto su Instagram: “I media russi stanno spingendo per avere informazioni sulla notte trascorsa. Questi due ragazzi, Kokorin e Mamaev sono venuti al Twiga con le mogli. Dopo la cena sono rimasti nel club a fumare il narghilè. C’era una festa privata organizzata da alcuni ospiti russi i quali hanno riconosciuto Kokorin e Mamaev e in segno di rispetto hanno fatto stappare alcune bottiglie di champagne chiedendo al nostro Dj di suonare l’inno russo. Poi altri clienti russi hanno voluto inviare ai giocatori altre bottiglie e in poco tempo il loro tavolo era pieno di
Dichiarazioni, quelle di Briatore, che gettano acqua sul fuoco in un momento in cui la nazionale di calcio russa è investita da una ondata di malcontento per la performance dei calciatori guidati da Leonid Slutskij ai recenti Europei di Francia, cosa che a due anni dal Mondiale da giocare in casa, preoccupa non poco.
Anna Tumanova