Pubblicato il Agosto 21st, 2019 | Da Redazione Russia News
0DAL 4 AL 6 SETTEMBRE LA RUSSIA CHE GUARDA AD ORIENTE E ALL’ARTICO SI RITROVA A VLADIVOSTOK PER L’EASTERN ECONOMIC FORUM
Vladivostok (RU) – Il 5° Eastern Economic Forum (EEF), che si terrà dal 4 al 6 settembre 2019, rappresenterà l’occasione in cui il Ministero russo per lo Sviluppo del Lontano Oriente e dell’Artico, presenterà “i piani di sviluppo per quest’area della Russia fino al 2035”.
Il Distretto Federale del lontano Oriente è la parte orientale della Russia, che geograficamente comprende i bacini fluviali dei fiumi che sfociano nell’Oceano Pacifico, così come l’isola di Sakhalin, le isole Curili, l’isola di Wrangel, del Commodoro e le isole Shantar. Comprende un’area di 6.9429 milioni di km², circa il 41% del territorio della Federazione Russa.
Durante il Forum, sempre per i potenziali investitori, verrà messa a disposizione una mappa elettronica interattiva dei terreni agricoli disponibili nella regione dell’Amur (la regione dell’Amur è una delle 11 entità federali che comprendono tutto il Distretto Federale del Lontano Oriente ndr.). Grazie a tal supporto, gli investitori interessati saranno già in grado di scegliere un’area a loro adatta dove avviare eventuali progetti agricoli.
Come riferisce il servizio stampa del governo della regione dell’Amur: attualmente, 609 lotti di terreno agricolo disponibile nella regione dell’Amur sono già stati caricati su questo geo-servizio. Sulla mappa gli imprenditori saranno in grado di vedere la disponibilità in base: al tipo di terreno agricolo, alla loro estensione e dove si trovano.
Come dichiarato dal governatore della regione dell’Amur, Vasily Orlov: “Oggi la regione utilizza 1.300.000 ettari di terreno agricolo. Stiamo ora valutando la possibilità d’introdurre nuove aree nel programma di sviluppo agricolo della regione, pertanto entro il 2024 prevediamo di aumentare 3 volte la produzione di grano e 2 volte la produzione di soia”.
Certamente il Giappone considerando la prossimità marittima alla regione avrà un ruolo di primo piano nel Forum. In effetti, come riportato dall’agenzia TASS a conclusione di un incontro a “Roscongress” tra il consigliere del presidente della Federazione Russa, Anton Kobyakov e l’ambasciatore del Giappone in Russia, Toyohisa Kozuki, è prevista un’ampia partecipazione giapponese all’evento: “Le parti hanno discusso della preparazione di un programma di eventi russo-giapponesi ai massimi livelli. L’incontro ha inoltre esaminato la possibilità di condurre un dialogo commerciale Russia-Giappone con la partecipazione dei circoli del business dei due paesi. È stato osservato che ad oggi oltre 130 rappresentanti della comunità imprenditoriale giapponese hanno già confermato la partecipazione al Forum”. Il 5 agosto, durante una conferenza stampa a Tokyo, il segretario generale del governo giapponese Yosihide Suga ha confermato la volontà del primo ministro giapponese Shinzo Abe di recarsi al Forum per un incontro col presidente russo Vladimir Putin.
La precedente edizione dell’EEF, nel 2018, ha portato a ottimi risultati: sono stati firmati 220 tra accordi, contratti, memorandum e protocolli per un importo di oltre 3 trilioni di rubli. L’anno scorso vi hanno partecipato 6.002 delegati e 1.357 rappresentanti dei media di 60 paesi stranieri.
RED