Pubblicato il Giugno 28th, 2019 | Da Redazione Russia News
0ALL’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2019 CON L’ESORDIO DI ANNA NETREBKO DEBUTTA IL TROVATORE DELLE STELLE
Terzo titolo dell’Opera Festival 2019, Il Trovatore di Giuseppe Verdi debutta sabato 29 giugno per la prima delle sue cinque recite all’interno dell’Opera festival 2019.
L’Arena di Verona è già da tempo sold-out per lo spettacolare allestimento del Maestro Franco Zeffirelli e per il cast di stelle diretto da Pier Giorgio Morandi: Luca Salsi, Dolora Zajick, Riccardo Fassi e l’atteso esordio di Anna Netrebko all’Arena di Verona al fianco del compagno in scena e nella vita Yusif Eyvazov.
Per il 97° Arena di Verona Opera Festival Il Trovatore vanta alcune delle migliori voci verdiane di oggi eccezionalmente insieme: Manrico è il tenore azero Yusif Eyvazov, applaudito Radamès e vincitore del Premio Lugo 2018, al fianco di una primadonna d’eccezione, il meraviglioso soprano russo Anna Netrebko, all’attesissimo debutto areniano nei panni dell’angelica ed eroica Leonora, ruolo in cui è stata applaudita a Salisburgo, Berlino, New York. Azucena, deus ex machina della vicenda, ha voce e corpo del mezzosoprano Dolora Zajick, gloriosa star del MET da molti anni assente in Arena, che con queste recite dà l’addio ad uno dei ruoli che l’hanno resa famosa nel mondo.
Combattivo rivale del trovatore è il Conte di Luna di Luca Salsi, baritono consacrato al repertorio verdiano da direttori del calibro di Riccardo Muti e già collega della coppia Netrebko-Eyvazov in Andrea Chénier alla prima della Scala di Milano del 2017. Con loro, come Ferrando, debutta nell’anfiteatro veronese il giovane basso Riccardo Fassi, fresco reduce di successi milanesi e viennesi. Completano il cast Elisabetta Zizzo come Ines e le esperte voci di Carlo Bosi (Ruiz), Dario Giorgelé (un Vecchio Zingaro) e Antonello Ceron (un Messo).
Il Trovatore di Verdi secondo la visione di Franco Zeffirelli è uno degli spettacoli più completi ed apprezzati da pubblico e critica: un notturno avvincente e misterioso rischiarato da fiamme minacciose e bagliori sorprendenti, uno spazio monumentale eppure agile e mutevole, che in pochi istanti si trasforma da fortezza a tenda gitana, da campo di battaglia a luminosa cattedrale. Tali caratteristiche si uniscono ai colpi di scena del capolavoro verdiano, ai costumi romantici e cavallereschi di Raimonda Gaetani, alle danze ispaniche di El Camborio riprese da Lucia Real e ai combattimenti mozzafiato coreografati dal maestro d’armi Renzo Musumeci Greco.
Il maestro Pier Giorgio Morandi dirige l’Orchestra areniana, il Coro istruito da Vito Lombardi e il Ballo coordinato da Gaetano Petrosino. Anche i tecnici sono impegnati al massimo delle loro forze per porgere al pubblico la ricchezza e la complessità del grandioso spettacolo concepito dal compianto Franco Zeffirelli per gli spazi unici dell’Arena di Verona.
Repliche: giovedì 4, domenica 7, sabato 20, venerdì 26 luglio – ore 21.00
Per informazioni e biglietti: www.arena.it e sui canali social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.
RED