Pubblicato il Aprile 28th, 2016 | Da admin
0A MILANO IL FORUM ITALO-RUSSO PER LA COOPERAZIONE INTERREGIONALE
Successo del Forum italo-russo a Milano, con il governatore della Repubblica di Bashkortostan Khamitov e il vice Presidente della regione Lombardia Sala.
Il Forum italo-russo per la cooperazione interregionale italo-russa, tenutosi il 27 aprile 2016 a Milano nella sede di Regione Lombardia, è stato un altro esempio dei solidi rapporti tra i due paesi, stavolta a livello regionale.
A dimostrazione di questi rapporti si può ricordare un recentissimo esempio di collaborazione tra i due paesi: il 25 aprile l’Ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Maria Ragaglini ha preso parte, insieme al Primo Ministro della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, all’inaugurazione di uno stabilimento per la progettazione e la produzione di pompe per il trasporto del petrolio, realizzato in joint venture tra Termomeccanica Pompe, la russa Transneft e la Società di Chelyabinsk, Konar.
L’ambasciatore Ragaglini non è invece potuto essere presente al Forum del 27 aprile, ma nel suo saluto ha ricordato che “l’Italia sarà il Paese partner del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, a metà giugno: questo ci permetterà di essere rappresentati al massimo livello e tale status è l’ennesima conferma delle eccellenti relazioni tra la Russia e l’Italia”. In questa occasione sarà presente il padiglione italiano, l’unico di un Paese straniero invitato, e si prevede anche la presenza di una grande delegazione italiana guidata dal Premier Matteo Renzi.
Alexander Nurizade, console generale delle Federazione Russa a Milano, ha invece dichiarato durante il Forum che “la cooperazione regionale è un meccanismo molto utile. Se un russo vede scarpe tedesche, francesi o italiane allo stesso prezzo, compra senza dubbio quelle italiane: quindi bisogna coltivare questo amore, e non farlo morire.”
“Dalla Federazione Russa”, ha detto invece Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, “arrivano segnali di grande apertura alla nostra Regione. Mi preme ricordare il Protocollo d’Intesa siglato con la Regione di Novosibirsk a gennaio, e le trattative stabilite con il governatorato del Bashkortostan, oggi presente ai nostri lavori”. “Vogliamo consolidare”, ha spiegato ancora Sala, “la capitalizzazione delle connessioni economiche stabilite in Expo. Abbiamo una strategia precisa sull’internazionalizzazione: portare le nostre piccole e medie imprese all’estero, perché possano vincere la sfida della competitività a livello internazionale”.
Rustem Khamitov, governatore della Repubblica del Bashkortostan, con grande entusiasmo ha presentato la propria regione. “Sappiamo quanto avete perso a causa di sanzioni e controsanzioni”, ha detto; “se nel 2014 l’interscambio tra Bashkortostan e Italia ammontava a 1,5 miliardi di euro, nel 2015 è crollato a 500 milioni!” Proprio Khamitov ha esordito per la creazione di JV, come fanno già austriaci ed olandesi. “Se venite ad investire da noi, vi proporremo condizioni eccellenti: vantaggi fiscali, aiuto nelle formalità burocratiche, persino posizionamento sul mercato e commercio dei vostri prodotti”. E la capitale, Ufa (in sala era presente il sindaco Irek Yalalov), è la miglior città in Russia per fare business secondo Forbes, oltre ad essere una città con un grande centro universitario e di ricerca.
Riccardo Monti, presidente di ICE, ha parlato del clima d’investimenti molto positivo in Russia: “le regioni russe fanno a gara per attirare gli investimenti, ho visto governatori che davano i cellulari agli imprenditori. Crediamo nella Russia, che si sta certamente riprendendo”.
Ha parlato al Forum anche Emilio Bellingardi, direttore generale dell’Aeroporto di Bergamo, molto contento del nuovo vettore russo low-cost Pobeda, che effettua voli giornalieri a Mosca. “Dall’inizio del servizio per i primi 4 mesi, senza pubblicità, abbiamo avuto più di 35.000 passeggeri, con un riempimento medio al 75 %”. Bellingardi ha aggiunto che lo scontrino medio dei russi in Italia è molto alto, e “se li perdiamo, per i prossimi anni dovremmo fare dei convegni sul perchè abbiamo perso la Russia”.
Marco Tizzoni, consigliere regionale (vice presidente Programmazione e Bilancio) ha parlato invece del protocollo siglato con Novosibirsk. Proprio lui ne è stato artefice, e adesso altri regioni italiane vogliono seguire l’esempio lombardo.
Al Forum sono intervenuti, inoltre, Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare, Massimo Manelli, vice direttore generale Assolombarda Milano Monza e Brianza, Marinella Loddo, direttore ICE Milano, Leonora Barbiani, segretaria generale della Camera di Commercio italo-russa, Albina Kidigulova, direttore generale di Bashkir Exhibition Company, Vittorio Torrembini, vice presidente dell’Associazione GIM Unimpresa. Il Forum del 27 aprile è stato moderato da Marco Fontana (Sputnik Italia) e da Konstantin Krokhin (Camera di Commercio e Industria di Mosca).
Marta D’Arcangelo