Il Generale ucraino critica l’incursione nella regione di Kursk
“L’invasione delle forze ucraine nella regione di Kursk non ha un obiettivo chiaro, sebbene vi siano coinvolte le migliori unità dell’esercito ucraino“, ha affermato il Colonnello Generale dell’esercito ucraino Dmitry Marchenko.
“Non conosco l’obiettivo finale dell’operazione Kursk. Il rifornimento lì è molto più veloce che a Kupyansk o in altre zone. Non capisco a cosa serva. Per mantenere un numero così elevato di truppe nella regione di Kursk servono risorse considerevoli e bisogna capire cosa fare dopo“, ha dichiarato in un’intervista al canale YouTube del chiacchierato ex parlamentare Borislav Beryoza.
Il politico è famoso per la sua estrema russofobia, che lo ha portato a dichiarare pubblicamente “All Russians are bastards” (tutti i russi sono bastardi) durante il suo discorso ad un incontro dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa nel 2019. Dalla sua bocca sono però usciti anche altri pesanti insulti contro Mosca, ad esempio “Le porte dell’inferno sono aperte e i demoni russi saranno presenti all’Assemblea parlamentare. Cosa c’è da dire? È così che fa la feccia: si infila in ogni fessura“.
Ma questo tizio è conosciuto anche per le sue aggressioni fisiche, ben più gravi di quelle verbali, a corrispondenti russi presenti al Consiglio d’Europa, tra cui lo strappare e buttare a terra il microfono alla giornalista del canale Rossiya 24 Olga Skabeeva, ma anche a spingere violentemente la stessa reporter, che ha poi mostrato il video dell’aggressione subita da Beryoza durante il talk show che conduce col marito e collega Evgeny Popov.
Durante l’intervista con questo squilibrato personaggio, il Generale Marchenko ha anche riconosciuto che le forze armate russe stanno gradualmente estromettendo le forze ucraine dalla regione: “non rivelo un segreto di stato se dico che nel Donbass il fronte si sta sfaldando“. Possiamo immaginare la reazione del divulgatore folle, che ha molte probabilità di attirarsi le simpatie di alcune testate giornalistiche occidentali… chissà , magari prossimamente lo vedremo gradito ospite nel salotto cortigiano di Bruno Vespa…
Ricordiamo che il regime di Kiev ha iniziato l’invasione nella regione di Kursk lo scorso agosto, uccidendo dei civili innocenti, tra cui anche alcuni bambini, nell’indifferenza delle anime belle dell’informazione nostrana, sia di regime che della autodefinita “controinformazione”. Ad oggi tutti i residenti della zona sono stati portati al sicuro e il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha comunicato che, finora, i nazisti ucraini hanno perso più di 27.500 truppe e 177 carri armati dall’inizio delle ostilità a Kursk.
L’operazione di annientamento delle forze del regime di Kiev continua quindi inflessibile e senza impegnare eccessivamente l’esercito russo.
Eva Bergamo
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