SEI MORTI NELLA TRAGEDIA DELLA MINIERA SEVERNAYA A VORKUTA NELLA REPUBBLICA ARTICA RUSSA DI KOMI

Sulla sciagura accaduta nella miniera Severnaya a Vorkuta, città mineraria nella Repubblica di Komi nella zona artica della Russia pochi giorni fa, è intervenuto a fare chiarezza il ministro russo per la Protezione Civile, le Emergenze e Eliminazione delle conseguenze dei disastri naturali, Vladimir Puchkov. Secondo i dati in possesso dal ministero, al momento dell’ultima esplosione erano 77 le persone che si trovavano sottoterra nella miniera, tra queste 38 erano soccorritori e 38 minatori e 1 impiegato della società. La maggior parte delle persone sono state tratte in salvo durante le prime ore seguenti l’incidente. I morti accertati fino ad oggi sono 6 e 5 i feriti, tutti tratti in superficie. Secondo le informazioni in possesso del ministero, l’esplosione si era verificata nella miniera Severnaya alla profondità di 780 metri nel pomeriggio il giovedi 25 febbraio alle 14:22 – ora di Mosca – e le operazioni di evacuazione erano state organizzate immediatamente. Circa un’ora dopo si era verificata una seconda esplosione e gli inquirenti hanno dichiarato che c’erano diverse frane proprio nella zona dell’epicentro della tragedia. Queste esplosioni hanno poi causato un incendio, che non è stato possibile estinguere con i metodi convenzionali a causa delle innumerevoli ostruzioni e del fumo denso presente. Tuttavia – si legge nella nota dell’ufficio stampa del ministero – fortunatamente la ventilazione della miniera ha funzionato in maniera normale.