Pubblicato il Marzo 27th, 2018 | Da Redazione Russia News
0Fake news. Manipolazione e propaganda mediatica, dalla guerra in Siria al Russiagate
Sabato scorso 24 marzo, a Modena, si è parlato di fake news, le notizie false o comunque tendenziose che negli ultimi mesi pare suggestionino in maniera decisa le nostre coscienze e le nostre preferenze politiche. Le“fake news” ed i condizionamenti mediatici sono sempre esistiti in realtà e vi hanno fatto ricorso indistintamente tutte le varie parti in causa a seconda che si trattasse di una guerra, di una campagna elettorale, di influenzare le opinioni pubbliche. Tutti gli schieramenti in gioco, stati, governi, personaggi di potere, sono stati vittime o beneficiari di queste “notizie false” o detto meglio “montate ad arte”. Non di meno vittima, ed anzi uno degli obiettivi più centrati dal “un peso e due misure” delle recenti fake news, è la Federazione Russa.
Proprio di questo si è parlato durante l’ incontro di Modena dove gli ospiti intervenuti hanno portato le loro osservazioni. A partire da Roberto Vivaldelli, giornalista ed autore del volume “Fake news. Manipolazione e propaganda mediatica, dalla guerra in Siria al Russiagate”, che ha svolto una panoramica delle numerose notizie tendenti a screditare la Federazione. Ha portato poi la sua testimonianza diretta, data da accompagnatore di un paio di missioni imprenditoriali in Crimea , il consigliere regionale dell’ Emilia-Romagna Stefano Bargi che ha sgombrato il campo da alcune inesattezze che circolano circa la situazione in essere nella piccola penisola. Un approfondimento storico è stato affidato al saggista Giambattista Cadoppi, il tutto mediato da Stefano Bonilauri dell’Associazione Russia-Emilia Romagna, organizzatrice dell’ evento. Non sono mancati gli interventi da parte del pubblico accorso con differenti considerazioni ed ulteriori testimonianze di persone che frequentano la Federazione Russa e posseggono uno sguardo d’ insieme più ampio di coloro che tenendosi giustamente informati dai media, in buona fede, spesso finiscono nei corridoi aggrovigliati dei labirinti delle fake news.
Luca Pingitore