Pubblicato il Marzo 15th, 2018 | Da Redazione Russia News
0ANCHE VLADIMIR PUTIN AL 4° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA DI CRIMEA
Sevastopol – Il risultato del referendum del marzo 2014 ha decretato l’unificazione della Repubblica Autonoma di Crimea e della Città “Speciale” di Sevastopol alla Federazione Russa. Ogni anno l’anniversario viene celebrato con calorosa partecipazione in tutte le più grandi città della Crimea. Da Sevastopol a Kerc, passando per la capitale Simferopol e dalla più celebre Yalta, festeggiamenti e concerti divertono le piazze principali concludendosi poi con gli immancabili spettacoli pirotecnici. Anche questo anno, il quarto anniversario, Sevastopol ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini nella centrale piazza della città, ploschad Nahimova, collegata da una storica scalinata al mare prospiciente.
Il concerto che ha allietato la cittadinanza ha avuto un ospite d’ eccezione: il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Putin, che gode di forte ammirazione tra la popolazione locale essendo stata accolta tramite lui nella Federazione Russa, ha visitato in mattinata i cantieri del Krimsky most a Kerc‘, il sontuoso ponte che collegherà la penisola crimeana al restante territorio russo e che sarà inaugurato entro la fine del 2018 dopo circa due anni di lavori. Sotto una incessante pioggia ma con temperature di molti gradi più miti rispetto a quelli di Mosca, il presidente ha constatato l’ avanzamento del progetto che ha oramai preso forma ed è visibile a tutti dalla collina che domina la città.
In serata Vladimir Putin ha raggiunto Sevastopol per l’evento principale di tutta la Crimea. A Kerc’ invece, l’anniversario del referendum è stato celebrato con l’ esibizione di due gruppi folkloristici stranieri: i suonatori di cornamusa, nel loro classico kilt, provenienti dalla Scozia e, dall’ Italia, gli Sbandieratori di Sansepolcro in provincia di Arezzo. Entrambi i gruppi (ma con un pizzico di orgoglio italico annotiamo soprattutto quello toscano), hanno emozionato la folla accorsa nella immensa piazza principale della città con il suono delle loro cornamuse e delle loro bandiere roteanti nell’ aria. Sotto lo sguardo attento di Lenin, che dal suo piedistallo, ha partecipato anche esso si festeggiamenti.
Dagli inviati Luca Pingitore e Paolo Poma