Vladimir Putin: zona cuscinetto lungo il confine con l’Ucraina e ricostruzione delle aree distrutte
Alle truppe russe ho ordinato di creare una zona cuscinetto lungo il confine con l’Ucraina e stanno eseguendo attivamente questi ordini, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro operativo con i membri del governo. Putin ha inoltre sottolineato l’importanza della ricostruzione delle zone di confine distrutte.
Qui seguito le principali dichiarazioni del presidente della Federazione Russa:
La zona cuscinetto
È stata presa la decisione di creare una zona cuscinetto di sicurezza lungo il confine con l’Ucraina: “Le nostre forze armate stanno lavorando attivamente per portare a termine questo compito“.
Il terrore ucraino continua
Gli abitanti della regione di Kursk hanno assistito a palesi atti terroristici da parte dell’esercito ucraino e di mercenari stranieri: “Abbiamo discusso le questioni che più preoccupano la gente. Gli abitanti di insediamenti e villaggi hanno sofferto a causa di bombardamenti e ostilità e, francamente, di quei metodi terroristici che le formazioni ucraine e i mercenari stranieri hanno usato e continuano a usare“.
Mentre bombarda le zone di confine, il nemico sceglie obiettivi “che non hanno alcuna importanza militare, come infrastrutture civili, edifici residenziali e civili non combattenti“.
Ricostruzione delle zone di confine
Gli abitanti delle regioni di confine necessitano attualmente di ulteriore supporto: “Questo ulteriore supporto è necessario per gli abitanti della regione di Kursk e di altre aree nelle immediate vicinanze della linea di combattimento. Tra queste rientrano le regioni di Belgorod e Bryansk.”
Putin ha incaricato il governo di elaborare un programma completo per la ricostruzione delle zone di confine colpite “nel più breve tempo possibile“. Questo programma deve essere sostenuto da tutte le risorse finanziarie e materiali necessarie. Saranno coinvolte attrezzature e specialisti aggiuntivi, anche provenienti da altre regioni.
I ministeri della Difesa, degli Interni, delle Situazioni di Emergenza, dell’Edilizia, della Salute, dei Trasporti, dell‘Energia, delle Comunicazioni, dell’Istruzione e altre autorità si uniranno allo sforzo di ricostruzione. “Inoltre, vi chiedo di mantenere contatti regolari con volontari e organizzazioni non governative“. Nelle parole di Putin, lo sforzo dovrebbe basarsi sul “feedback dei residenti delle regioni colpite e sulla pronta risposta alle loro richieste e ai loro problemi“.
Si terrà una riunione separata per discutere della ricostruzione dei territori di confine della Russia.
“La gente del posto ha molte domande. Le abbiamo discusse tutte con i sindaci. Non entreremo nei dettagli ora, ma vi chiedo di tenerne conto nel programma di ricostruzione.”
Il governo dovrebbe prestare particolare attenzione alle questioni centrali per le zone di confine: “Si tratta, naturalmente, della ricostruzione di case, infrastrutture sociali e di trasporto. Si tratta anche di risarcimenti per i beni perduti. E questo include l’assistenza agli sfollati, a coloro che sono stati costretti ad abbandonare le proprie case e che ora vivono in rifugi, presso i parenti o in case in affitto“.
RED
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