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Vladimir Putin ha incontrato a Baku il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev: ecco cosa si sono detti

Nel palazzo presidenziale di Zuğulba a Baku, si sono svolti oggi, 19 agosto 2024, i colloqui tra il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin e il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev.

I colloqui sono iniziati con un’incontro in un ambito ristretto  e sono poi proseguiti in formato esteso. Da parte russa, ai negoziati in formato ristretto hanno partecipato il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il vice primo ministro, il copresidente della Commissione intergovernativa per la cooperazione economica tra la Federazione Russa e la Repubblica dell’Azerbaigian Alexey Overchuk e l’aiutante presidenziale Yuri Ushakov. Da parte azera hanno preso parte ai negoziati anche il vice primo ministro Shahin Mustafayev, il ministro degli affari esteri Jeyhun Bayramov e l’assistente del presidente dell’Azerbaigian Hikmet Hajiyev.

Alla presenza dei presidenti hanno avuto luogo le sottoscrizioni di vari accordi intergovernativi e di altri documenti. Vladimir Putin e Ilham Aliyev hanno poi reso una dichiarazione congiunta, estendendo successivamente alla presenza dei media anche i loro singoli interventi.

Ma ecco cosa si sono detti.

Vi do ancora una volta il benvenuto in Azerbaigian con tutto il cuore. Benvenuto!

I nostri incontri sono regolari, ci siamo già incontrati due volte quest’anno. Oggi, nell’ambito della visita di Stato, continuiamo la nostra conversazione. In sostanza, già da ieri abbiamo avuto uno scambio approfondito di opinioni su questioni importanti dell’agenda bilaterale e della sicurezza regionale. Oggi continueremo sia nei formati ristretti che in quelli allatgati.

Vorrei sottolineare che siamo molto soddisfatti del livello di interazione tra i nostri paesi. La Dichiarazione sulla cooperazione alleata, che abbiamo firmato nel febbraio 2022, viene attuata con successo sia nella sfera politica che in quella economica. Vediamo dinamiche molto positive, buoni numeri.

Naturalmente collaboriamo sia nel settore energetico che in quello dei trasporti. Prestiamo particolare attenzione alla cooperazione umanitaria. Cooperiamo in molte altre aree, quindi oggi esamineremo nuovamente l’agenda in dettaglio.

Confido che la visita vi sarà gradita ed utile ai nostri rapporti. Benvenuto ancora!

Innanzitutto grazie per l’invito. Tu ed io siamo d’accordo da tempo su questa visita, e sono molto felice di essere a Baku, ancora una volta per ammirare questa città, il cui sviluppo tu e, lo so in prima persona, tua moglie prestate grande attenzione… e si vede. La città si sta sviluppando, si sta sviluppando con successo, trasformandosi in un’oasi, direi, nella regione, ovviamente.

Le nostre relazioni si sviluppano sulla base della dichiarazione che tu ed io abbiamo firmato all’inizio del 2022. La sua attuazione è avvenuta con successo e un buon impulso allo sviluppo dei nostri legami bilaterali c’è stato dato durante la tua visita a Mosca nell’aprile di quest’anno.

I legami commerciali ed economici si stanno sviluppando con successo. Sono d’accordo con te, nel nostro precedente incontro in Russia mi avevi detto che poco più di quattro miliardi [di dollari] sono una buona cifra, ma non corrispondono al potenziale delle nostre capacità. Qui infatti si può parlare non solo di energia, ma anche di cooperazione industriale, trasporti, logistica e industria leggera. Abbiamo molte aree e settori di collaborazione.

Anche più di quattro miliardi di dollari di investimenti diretti [russi] nell’economia azera sono un buon indicatore. In Azerbaigian operano più di 1.270 imprese con capitale russo – e questo ovviamente non è nemmeno il limite.

Per quanto riguarda i legami umanitari, attribuiamo loro grande importanza e vi siamo grati per l’attenzione che prestate allo sviluppo della lingua russa. In Azerbaigian operano 300 scuole di lingua russa, filiali dei nostri principali istituti di istruzione superiore. Migliaia di giovani dell’Azerbaigian studiano nelle principali università della Federazione Russa e noi siamo pronti ad espandere questa interazione.

La commissione intergovernativa sta lavorando. Proprio di recente, dieci giorni fa, giusto? – qui a Baku si è tenuta una riunione regolare della commissione intergovernativa. Funziona con successo.

A proposito, so che nel giugno di quest’anno in Azerbaigian si sono svolte le Giornate della cultura russa. Grazie mille per aver organizzato questo lavoro.

Naturalmente, tu ed io abbiamo già toccato questo argomento ieri, e continueremo oggi: si tratta della risoluzione della situazione nel Caucaso meridionale.

È chiaro e ben noto a tutti che anche la Russia si trova ad affrontare delle crisi, anche e prima di tutto, ovviamente, in direzione ucraina. Ma il coinvolgimento storico della Russia nella situazione nel Caucaso meridionale, anche negli ultimi anni, ci impone la necessità di partecipare a questi eventi – ovviamente, nella misura in cui lo richiedono le parti, questo è senza dubbio.

Se possiamo fare qualcosa per arrivare alla firma di un accordo di pace tra Azerbaigian e Armenia, per portare le questioni alla delimitazione, alla demarcazione del confine, per sbloccare, come abbiamo parlato molte volte, le aree rilevanti nella logistica e nell’economia, – ne saremmo molto felici.

Naturalmente, dopo la mia visita in Azerbaigian, contatterò il Primo Ministro Pashinyan e gli parlerò dei risultati dei nostri negoziati.

So che l’Azerbaigian mira a completare tutte le procedure relative ad una soluzione completa, lo so bene. Parliamone.

Nel complesso, vorrei ringraziarti ancora per l’invito. Questa, ne sono certo, sarà una discussione molto utile, e posso prevedere che situazione sarà favorevole. Adoriamo Baku. Una città bellissima e, soprattutto, si sta sviluppando. Molti altri grandi centri abitati ne sarebbero invidiosi.

RED

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