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Vladimir Putin: chiunque attaccherà la Russia con armi nucleari sarà cancellato dalla faccia della terra

Russian President Vladimir Putin with Russian Defence Minister Sergei Shoigu

Raggiungere un accordo sull’Ucraina è inevitabile. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, all’agenzia di stampa russa, Tass che ne riporta le dichiarazioni. L’Occidente sta “intenzionalmente fomentando il caos, esacerbando la situazione internazionale, ha affermato il presidente della Federazione Russa, in un videomessaggio inviato durante la riunione dei ministri della difesa dei Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) e della Comunità degli Stati indipendenti (CSI).  “Il potenziale di conflitto nel mondo sta crescendo, e questa è una diretta conseguenza dei tentativi di alcune élite occidentali di mantenere la loro egemonia politica, economica, finanziaria, militare e ideologica con ogni mezzo, ha aggiunto Putin.

La Russia minaccia di tagliare la produzione di petrolio in caso di imposizione del price cap e di non venderlo a quei Paesi che lo adotteranno. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, riporta la Tass. Il decreto di risposta al price cap sul petrolio russo sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Qualsiasi Paese che attaccherà la Russia con armi nucleari sarà cancellato dalla faccia della terra“. Lo ha dichiarato Putin, citato da Sky News. Putin ha affermato che la Russia non intende lanciare un primo attacco nucleare preventivo, ma le armi ipersoniche avanzate di Mosca assicurano che la Russia potrà rispondere con forza qualora venisse attaccata.

Il presidente russo, così come riporta l’agenzia di stampa Inferfax, ha detto che “persistono problemi logistici” nell’operazione militare in Ucraina che sono “lontani dall’essere risolti“. Putin ha aggiunto che in ogni caso “i problemi più acuti” sono stati risolti. Secondo quanto riferito dal Guardian, nella conferenza stampa di oggi il leader russo ha fatto riferimento in particolare alla fornitura di attrezzature e vestiti ai 300.000 uomini arruolati per combattere in Ucraina negli ultimi mesi, ammettendo le difficoltà e aggiungendo che molti di queste problematiche si stanno ora attenuando.

Ad Istanbul intanto, è in corso anche un incontro fra diplomatici Usa e diplomatici russi, come scrive la TASS, citando fonti diplomatiche.

Sergei Ryabkov – vice ministro degli Esteri russo

Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha confermato, riporta la Tass, l’incontro a Istanbul tra rappresentanti di Russia e Stati Uniti a livello di “direttori di dipartimenti“. Secondo Ryabkov i funzionari discuteranno di questioni che riguardano “come funzionano le missioni diplomatiche statunitensi nella Federazione Russa e della Federazione Russa negli Stati Uniti“.

Il portavoce del Cremlino, in un’intervista al quotidiano Sergei Ryabkov – vice ministro degli Esteri russoIzvestia ripresa dalla Interfax, ha sottolineato che i colloqui tra Russia e gli Stati Uniti per lo scambio di Viktor But con Brittney Griner hanno riguardato esclusivamente questa questione ed è sbagliato trarre conclusioni ipotetiche secondo cui questo potrebbe essere un passo verso il superamento della crisi che abbiamo attualmente nelle relazioni bilaterali. Secondo  Peskov, i rapporti fra i due paesi “continuano a rimanere in uno stato triste“.

RED

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