Pare che il dittatore dello stato libero dell’Ucraina, Zelensky, abbia il dono delle premonizioni: predisse un attentato al Nord Stream 1, che poi si avverò ma che, a differenza della sua tesi, a provocarlo furono i suoi stessi alleati: NATO.
Successivamente, predisse l’attentato da parte russa, ovviamente, alla diga di Kakhova, area sotto controllo della Russia, e, quando si dice il caso, avvenne pochi giorni dopo il crollo dello sbarramento, centrato da almeno due missili. Sedicenti esperti e servi che si fregiano del titolo di giornalisti, hanno sin da subito colpevolizzato Mosca per tale attacco, non riflettendo, o meglio nascondendo, che l’innalzamento della acque del Dnepr hanno reso inservibili le linee di difesa russe.
Ci sarebbe da chiedersi perchè mai la NATO debba inviare uomini e armi in Ucraina per combattere i russi visto che quest’ultimi si bombardano da soli.
Pochi giorni fa, sempre da Kiev è stato lanciato l’allarme per un possibile attentato di matrice russa alla centrale nucleare di Zaporozhye che ricade sempre in una zona conquistata e controllata dalle Forze Armate russe, quindi abbiamo ancora soldati russi che si bombardano da soli. Comprendo che il padrone dell’Ucraina soffra di demenza senile e non risieda a Kiev, ma pensare che la popolazione mondiale tutta abbia gli stessi problemi di salute mi pare un po’ azzardato. Non vorrei che con l’esportazione di democrazia, si tenti di esportare ignoranza, pensiero unico e demenza senile.
Che i primi due attentati siano stati di matrice NATO-Ucraina non vi è alcun dubbio, il terzo,al momento, grazie all’FSB (Servizio Federale per la Sicurezza della Russia – Федеральная служба безопасности Российской Федерации) , non si è concretizzato lasciando l’amaro in bocca a Biden ed a Sunak.
Il 22 giugno scorso, il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa ha interrotto le attività di un gruppo di sabotaggio del Servizio di sicurezza dell’Ucraina, con sede nella città di Melitopol per commettere atti terroristici nel territorio della regione di Zaporozhye.
Questo gruppo di terroristi ucraini hanno attentato alle strutture statali della regione di Zaporozhye utilizzando ordigni esplosivi improvvisati, a seguito dei quali diverse persone sono rimaste ferite ed una persona è morta.
Nel corso delle indagini su questi crimini, sono state ottenute informazioni sul previsto attentato terroristico alla rete ferroviaria. Il sabotaggio sarebbe stato preparato con l’uso di un ordigno esplosivo improvvisato, ricevuto dai membri del gruppo criminale dai rappresentanti del Consiglio di sicurezza dell’Ucraina.
A seguito dell’implementazione delle informazioni, i terroristi sono stati arrestati al momento della rimozione di un ordigno esplosivo dal nascondiglio prima che fosse posato sui binari della ferrovia.
Detto così, potrebbe sembrare un semplice atto di sabotaggio di un gruppo di patrioti, ma è ciò che è avvenuto il giorno successivo che lascia pensare, infatti il 23 giugno, sempre l’FSB, arresta un gruppo coordinato da un membro dei servizi segreti ucraini, durante la compravendita di 1 kg di cesio-137 per 3,5 milioni di dollari al fine di usare la sostanza radioattiva a scapito della Russia e della popolazione ucraina facendo passare l’SVO per un’azione terroristica al fine di condurre una campagna di informazione e propaganda per screditare la Russia sulla scena internazionale e poter, in seguito, giustificare l’entrata in guerra della NATO.
Stati Uniti e i suoi vassalli alleati della NATO, stanno conducendo una vera e propria campagna terroristica e di propaganda senza contraddittorio al fine di entrare ufficialmente in guerra con la Russia. In questo caso i vostri figli e nipoti saranno chiamati a combattere in prima linea ma anche chi starà sul divano non potrà sentirsi sicuro.
Pertanto, al fine di proteggere gli interessi nazionali, le nostre vite e la vita dei nostri figli e nipoti, non in stile grande ammucchiata politica, Destra e Sinistra non esistono e ne abbiamo la prova con la continuità governativa di questi ultimi anni, esorto i lettori a firmare per il referendum abrogativo dell’invio di armi e l’abrogazione parziale della lettera A del sesto comma della legge 185 del 9 Luglio 1990 di cui si allega il collegamento: https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/firma-i-referendum-online/
Gian Giacomo William Faillace