TRITTICO RUSSO A MILANO

Tre appuntamenti per lasciarsi trasportare dalle novità della musica

No, a dispetto del titolo non si tratta di quadri: il “Trittico russo” è infatti un ciclo di incontri musicali che si sta svolgendo all’auditorium San Fedele di Milano, all’interno della rassegna “INNER SPACES 2016 – 2017, Identità sonore elettroniche”, che quest’anno prevede tre appuntamenti dedicati alla musica sperimentale russa.

All’auditorium di via Hoepli, noto ai milanesi per la raffinata selezione di appuntamenti annuali, si è già esibito Andrew Pekler, uno dei più originali artisti sulla scena contemporanea; Pekler ha presentato il proprio lavoro “Tristes Tropiques”, sospeso tra riferimenti al jazz e alla musica anni ’60-’70 e proiezioni di immagini prodotte con modulazioni analogiche. Oggi lunedì 28 novembre è stato invece proiettato il film “Stalker” di Andrej Tarkovskij, capolavoro del 1979 nonché vero riferimento storico per la musica elettronica degli ultimi decenni. Le originali sonorità che fanno da sottofondo al film, pensate insieme al compositore Eduard Artem’ev, sono state particolarmente valorizzate dall’utilizzo in sala dell’acusmonium: si tratta di un complesso sistema di diffusione del suono ideato negli anni ’70, che con i suoi ben 50 altoparlanti dà la possibilità agli ascoltatori di sentirsi completamente immersi nella musica.

Fortunatamente, c’è ancora tempo per lasciarsi trasportare dalle note di un altro compositore russo: infatti il sound artist CoH – Ivan Pavlov, raramente in Italia, arriverà all’auditorium San Fedele il 5 dicembre, presentando il nuovo lavoro “Music Vol.”, insieme a una partitura sonora estratta da alcune sue tracce storiche e modellata in esclusiva per l’acusmonium; insomma, un modo originale per trascorrere una serata pre-natalizia fuori dai soliti schemi.

Marta D’Arcangelo