Venezia – Si è aperta ieri, 24 maggio, con la tre giorni di visite dedicata alla stampa e agli addetti ai
Questa edizione della Biennale Architettura 2018, dal titolo Freespace e curata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara (Grafton Architects), come ha spiegato il
Gli architetti partecipanti di questa edizione sono 71. A questi sono poi affiancati quelli raccolti in due sezioni speciali: Close Encounter, meetings with remarkable projects (16 partecipanti), che presenterà lavori che nascono da una riflessione su progetti noti del passato; The Practice of Teaching (13 partecipanti), che raccoglierà lavori sviluppati nell’ambito dell’insegnamento.
La Mostra è affiancata da 63 partecipazioni nazionali, di questi, 6 sono presenti per la prima volta alla Biennale Architettura: Antigua & Barbuda, Arabia Saudita, Guatemala, Libano, Pakistan, e Santa Sede (con un proprio padiglione sull’Isola di San Giorgio Maggiore). Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie
Il Padiglione Russia (Station Russia), che ha sede ai Giardini, è curato invece da Semyon Mikhailovsky. Questi gli espositori: Studio 44, Metrogiprotrans, Liteinaya Chast-91, Nikken Sekkei, Citizen Studio, Studio 911, NER (New Element of Resettlement), Arden Vald, Anatoly Akue, Mikhail Rozanov.
Gli Eventi Collaterali promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro, sono
RED
(foto: Alessandra Costantino)