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UNA sVENTURAta ITALIA TRAVOLTA 3 A 0 DALLA SPAGNA

Madrid ( Stadio Santiago Barnabeu) – L’Italia viene travolta per 3-0 dalla Spagna, che  ipoteca la qualificazione ai Mondiali in Russia. La squadra di Gian Piero Ventura è stata sovrastata in tutti gli aspetti, a cominciare da quello tattico: il 4-2-4 del commissario tecnico ligure ha consegnato il centrocampo nelle mani delle Furie Rosse, che hanno dominato in lungo e in largo trafiggendo Buffon con Isco (doppietta) e Morata.

Un ko pesantissimo in ottica Mondiale che – a meno di colpi di scena – costringerà gli azzurri a passare per i playoff per conquistare il pass per la Russia. Un avvio contratto quello degli Azzurri, aggrediti dal pressing feroce degli iberici che prendono immediatamente il possesso del centrocampo. Al 14′ Bonucci stende Asensio al limite dell’area di rigore (ammonito, salterà Israele): Isco con un lob su punizione batte Buffon, in ritardo.

Timida la reazione dell’Italia, che si fa vedere soprattutto a destra con Candreva e Darmian: al 22′ un traversone del terzino dello United trova la testa di Belotti, De Gea di riflesso respinge il pallone. Ma è un fuoco di paglia: la Spagna domina e al 37′, dopo una grande occasione di Carvajal, raddoppia con Isco con un tiro da fuori area.

Nella ripresa, l’Italia non reagisce, ubriacata dalla superiorità anche di condizione fisica degli spagnoli. Ventura decide di non cambiare il suo 4-2-4, i padroni di casa fanno circolare palla tra gli olé del pubblico. Il ct decide di inserire Bernardeschi ed Eder per Candreva e Belotti: tutto inutile.

Al 77′ arriva il terzo, lo firma Morata appena entrato in campo, su cross di Sergio Ramos. Nel finale dentro Gabbiadini, che sfiora il gol della bandiera.

Le dichiarazioni a fine partita.

Gian Piero Ventura: “Noi alcune cose le abbiamo sbagliate anche se nel primo tempo siamo andati sotto di due gol senza subite nemmeno un tiro in porta visto che loro hanno segnato alla prima occasione avuta su calcio di punizione. Il portiere spagnolo ha poi fatto tre parate importanti che potevano riaprire la gara. La realtà è che noi siamo umani e loro al momento lo sono un pò di meno. Perché non ho inserito un centrocampista in più? Stiamo portando avanti un discorso e non è una partita che può cambiare la nostra idea di base. Sono convinto che dopo questo ko il passo avanti lo faremo immediatamente. Se una partita può incidere sulla nostra autostima vuol dire che non siamo competitivi e io sono sicuro che non è così. L’ho detto fin dall’inizio: non è fondamentale quello che siamo ma quello che vogliamo diventare”.

Lorenzo Insigne: “Queste sconfitte servono a crescere, è ovvio però che siamo molto amareggiati per una sconfitta importante. E’ meglio pensare subito alla gara contro Israele, sarà importante tornare a vincere. Dobbiamo lavorare per rimediare subito a questa sconfitta. Per arrivare al Mondiale serviranno tanti sacrifici e noi questo lo sappiamo benissimo. L’unica via per andare avanti è lavorare duro e noi abbiamo intenzione di giocarci fino all’ultimo le nostre chance di qualificazione. Faremo l’impossibile per andare ai Mondiali“.

Tra tre giorni, martedi 5 settembre, allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia, l’Italia avrà di fronte un’altra avversaria del gruppo G, Israele ( sconfitta sempre oggi in casa per 0-1 dalla Macedonia). Gli azzurri devono ora conquistare il secondo posto e attendere il sorteggio dei play-off, fra un mese. Da stasera, fra le possibili avversarie, c’è anche l’Ucraina.

SPAGNA-ITALIA 3-0
SPAGNA (4-3-3)
: De Gea – Carvajal, Piqué, Ramos, Jordi Alba – Koke, Busquets, Iniesta (27’ st Morata) – Isco, Silva, Asensio (33’ st Saúl).
ITALIA (4-4-2): Buffon – Darmian, Barzagli, Bonucci, Spinazzola – Candreva (25’ st Bernardeschi), De Rossi, Verratti, Insigne – Belotti (25’ st Eder), Immobile (33’ st Gabbiadini).
ARBITRO: Kuipers (Ola)
RETI: 13’ pt e 40’ pt Isco, 32’ st Morata
NOTE: spettatori 81mila. Ammoniti:Verratti, Bonucci.

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