Sirius: l’eccellenza dell’istruzione è Made in Russia
Sochi, Russia – 2014: Vladimir Putin inaugura Sirius, la scuola che cambierà definitivamente il modo di concepire l’istruzione, plasmandola sugli interessi e sulle attitudini degli studenti. Una scuola innovativa, da lui fortemente voluta e patrocinata, dedicata ai bambini che dimostrano particolare propensione in materie specifiche, quali creatività tecnica, arte, scienze naturali, sport.
Un centro all’avanguardia, dotato di attrezzature tecnologiche e spazi ampi e funzionali, adatti alle inclinazioni dei ragazzi, così da poter esaltare al massimo le loro caratteristiche, e seguirli in un percorso formativo nelle materie scientifiche, letterarie e negli sport.
Il concept è assolutamente singolare e porta una ventata di modernità, avvicinando gli studenti alle materie predilette con un approccio diretto e sicuramente molto efficace, oltre che piacevole, visto che esce dagli schemi classici ed obsoleti della scuola tradizionale. Una struttura in movimento quindi, e soprattutto aperta a nuove iniziative, che accrescono e migliorano la già ottima offerta formativa, dimostrando anche qui la lungimiranza di chi l’ha ideata.
Nel 2016 il Presidente Putin ha infatti inaugurato, in collaborazione con la Federazione Scacchistica Russa, una nuova sezione dedicata agli scacchi, che va ad affiancarsi alle altre due discipline sportive già presenti presso Sirius, hockey su giaccio e pattinaggio artistico, completando così il cerchio delle attività da cui il Paese riceve molte soddisfazioni, grazie ai suoi eccellenti atleti.
Attualmente il centro, che sorge proprio presso gli impianti olimpici, si occupa di gestire la programmazione educativa per i futuri scienziati ed artisti, che vi usufruiscono gratuitamente. Le lezioni sono organizzate in turni e le materie trattate spaziano in particolare tra matematica, fisica, chimica, biologia, musica e danza, che rappresentano la branca specialistica, a cui si affianca l’importantissima parte dedicata all’istruzione generale.
Questo rappresenta un grande investimento per la Federazione Russa, che già primeggia in questi ambiti e che punta fortemente nella formazioni dei futuri scienziati, in una corretta ottica di salvaguardia delle proprie eccellenze, e che a ben guardare si pone proprio come l’esatto contrario di ciò che avviene da noi, dove la fuga dei cervelli è diventata una vera e propria emorragia…
Che dire, se non… prendiamo esempio? Facile da affermare, ma quasi impossibile da attuare in un Paese come l’Italia, dove le predisposizioni dei nostri studenti vengono annullate per uniformare il gregge al pensiero unico, all’omologazione delle idee e dei comportamenti; dove chi eccelle in qualche disciplina, per avere soddisfazione può solamente emigrare, e chi non lo fa, viene spesso fagocitato dal sistema… quello stesso apparato che ci regala Ministri senza titoli, figli illegittimi di Governi non eletti…. un pessimo esempio per i giovani e un disastro per il Paese.
E allora, al momento, non possiamo fare altro che guardare con ammirazione all’esempio russo, e alle parole dello stesso Vladimir Putin che all’apertura del “suo” centro educativo si è così espresso: “Sirius deve diventare l’elemento chiave del nostro sistema a livello nazionale per sostenere giovani di talento, che funge da punto di riferimento per tutte le regioni; esso deve fissare standard moderni per le scuole specializzate in materie specifiche, per le istituzioni scolastiche sotto porta istituti di insegnamento superiore, danza e arte, sport e scuole di musica e scuole.”
Eva Bergamo