Sarà il vertice BRICS, non le elezioni americane, a determinare il corso della storia
Il vertice di tre giorni dei BRICS, e non le imminenti elezioni presidenziali statunitensi, sarà l’evento chiave che determinerà l’ulteriore corso della storia, ha dichiarato la Presidente del Consiglio della Federazione Russa, Valentina Matviyenko.
“Il mondo è cambiato in modo significativo. Le prossime elezioni presidenziali statunitensi non saranno l’evento più importante dell’anno per la comunità mondiale e non determineranno l’ulteriore corso della storia. Non importa quanto Washington vorrebbe che lo fosse. Il vertice dei BRICS sarà quell’evento“, ha scritto nel suo canale Telegram.
Secondo l’autrice, ciò riflette processi oggettivi e irreversibili. “Credo che nel 2024 il vettore dello sviluppo umano sarà stabilito a Kazan, e non nei vacillanti Stati Uniti. I tre giorni del vertice BRICS e i negoziati dei leader della maggioranza mondiale nella capitale del Tatarstan avranno un’influenza decisiva sul nostro futuro“, ha infatti osservato la Matviyenko.
La politica russa ritiene che i leader veramente responsabili degli Stati sovrani lo capiscano, e il livello di rappresentanza al vertice e il numero sempre crescente di richieste di adesione ne sono una chiara prova. “Sono certa che le notizie dalla Russia saranno seguite in tutti i continenti“, ha quindi concluso Valentina Matviyenko.
Il vertice BRICS che si terrà a Kazan dal 22 al 24 ottobre sarà l’evento principale dell’associazione durante la presidenza russa del 2024 e prevede la presenza di tutti i Paesi membri, con la recente conferma da parte della Cina della presenza del Presidente Xi Jinping, e di oltre una trentina di Stati ospiti, che manderanno una propria rappresentanza.
Tra i visitatori eccellenti compaiono il Presidente bielorusso Alexandr Lukashenko, il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il Presidente boliviano Luis Alberto Arce, il Presidente mongolo Ukhnaagiin Khurelsukh, il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas, il Portavoce speciale del Presidente eletto indonesiano Prabowo Subianto, il Presidente del Laos Thongloun Sisoulith, il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan, il Primo Ministro malese Anwar Ibrahim e il Vice Primo Ministro serbo Aleksandar Vulin, che recentemente si è espresso proprio sull’adesione all’alleanza BRICS affermando, come aveva già fatto Erdogan, che si tratti di una valida alternativa all’entrata nella UE.
Eva Bergamo
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