San Pietroburgo: 7 atlete russe ai nastri di partenza della V edizione del WTA Premier Ladies Trophy
Redazione Russia News
San Pietroburgo – Dopo gli Australian Open nei quali si è assistito al trionfo dell’ennesima prima volta slam di questi ultimi tempi, che a Melbourne ha preso forma nell’angelico sorriso di Sofia Kenin (classe ’98, nata a Mosca ma di cittadinanza statunitense), il circuito WTA riparte da San Pietroburgo. La città, fondata sul delta della Neva per volontà di Pietro il Grande, si appresta ad accogliere la quinta edizione del WTA Premier Ladies Trophy (il cui montepremi quest’anno sarà di 782.900 dollari) che, dopo la due giorni di qualificazioni (tra sabato 8 e domenica 9) che ne hanno completato il tabellone, si disputerà tra il 10 ed il 16 febbraio. Ad ospitare il torneo indoor saranno alternativamente la Sibur Arena ed il Dynamo Tennis Club.
Saranno ben sette le atlete russe a rappresentare la propria nazione nel torneo di casa. Dopo tre anni di assenza (dovuti agli infortuni che non le avevano consentito di essere presente), tornerà a disputare il torneo nella città che le ha dato i natali Svetlana Kuznetsova, beneficiaria di una wild card. La bicampionessa slam (New York 2004, Parigi 2009) attuale numero 49 della classifica WTA, che nella sua ultima partecipazione (2017) aveva raggiunto i quarti di finale, se la vedrà al primo turno con la statunitense Jennifer Brady (numero 52 del ranking). L’altra wild card Daria Kasatkina (attuale numero 71 del ranking) è invece attesa dal derby con la connazionale Ekaterina Alexandrova, che dopo l’ottimo avvio di stagione, culminato con il primo successo in carriera a Shenzen, ha scalato la classifica ed è entrata tra le prime trenta giocatrici al mondo (al momento è al numero 28, la migliore delle russe). Direttamente ammessa al tabellone principale anche Veronika Kudermetova: la ventiduenne originaria di Kazan (attuale numero 38 del mondo) affronterà al primo turno la kazaka (ma moscovita di nascita) Yulia Putintseva (numero 34 della classifica WTA, finalista nel 2017). Dalle qualificazioni hanno raggiunto il tabellone principale e si affronteranno al primo turno Anastasia Potapova (nata a Saratov, classe 2001, numero 101 del ranking), brava a superare nettamente sia l’italiana Martina Di Giuseppe (6-1, 6-4) prima che l’esperta francese Pauline Parmentier (6-3, 6-1) poi, e Liudmila Samsonova che, dopo aver superato la connazionale Ekaterina Shalimova (6-2, 6-1) ha rimontato l’ungherese Timea Babos (5-7, 6-3, 6-2). Nel main draw ci sarà anche Vitalia Diatchenko, che per qualificarsi ha dovuto superare due connazionali: Daria Mishina (6-7, 7-5, 6-3) e Natalia Vikhlyantseva (7-6, 6-4). La tennista di Sochi (numero 89 al mondo) è attesa al primo turno dalla greca Maria Sakkari (numero 6 del tabellone e 21 del mondo).
Protagoniste annunciate la numero uno del seed Belinda Bencic (attualmente al quinto posto del ranking WTA, già finalista nel 2016), la numero due Kiki Bertens (trionfatrice nella passata edizione), la numero tre Petra Kvitova (vincitrice dell’edizione 2018), Caroline Garcia, Donna Vekic (finalista nel 2019), Marketa Vondrousova, Anastasia Sevastova, Kristina Mladenovic (trionfatrice nel 2017 e finalista nel 2018), Joanna Konta ed Elena Rybakina. A tutte le giocatrici, come da tradizione, sono arrivati gli auguri del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
In attesa che inizi il torneo, buone notizie per il tennis russo sono intanto arrivate dalla Fed Cup. La Russia, capitanata da Igor Andreev, ha superato la Romania 3 a 2 qualificandosi così per le finali che si disputeranno a Budapest tra il 14 ed il 19 aprile. Decisivi i due successi in singolare di Ekaterina Alexandrova (il 6-1, 6-4 rifilato alla Ruse ed il 7-5, 3-6, 7-5 con cui ha superato Ana Bogdan) e quello in doppio di Anna Blinkova ed Anna Kalinskaya sulla coppia romena formata da Cristian e Ruse per 6-3, 6-2.