Milano – Sono in corso in tutto il mondo le finali regionali dell’edizione 2020 di S.Pellegrino Young Chef, il
Fino a dicembre i finalisti delle 12 regioni[1] che nel mondo hanno superato le selezioni si sfideranno con l’obiettivo di essere i protagonisti della competizione per il titolo internazionale in programma a maggio 2020.
Per la prima volta dal 2015, anno di esordio della competizione, l’Italia partecipa ad una selezione regionale che prevede il coinvolgimento di finalisti in arrivo da Paesi diversi: Croazia, Romania e Slovenia. Un’occasione unica per i giovani chef – ma anche per la comunità gastronomica che parteciperà alle varie fasi della gara – di scoprire o approfondire la conoscenza di culture culinarie diverse, interpretate con uno sguardo aperto sul futuro.
Tra le novità della nuova edizione, l’opportunità per i finalisti regionali di essere affiancati da un mentore, uno chef di esperienza con cui confrontarsi per perfezionare l’appeal della ricetta ed esprimersi in modo autentico e originale, ma non solo. Se è vero che la cucina è un movimento pulsante che va oltre il buon cibo, il dialogo con i mentori sarà anche un’occasione per comprendere il ruolo della gastronomia come forza trasformatrice e motore per il cambiamento.
Questi i mentori scelti dai giovani chef in gara alla finale regionale in programma a Milano il prossimo 21 ottobre:
- Riccardo Camanini, chef del ristorante stellato Lido 84 di Gardone Riviera (BS) – 1 stella Michelin, sarà il
mentore di Alessandro Bergamo – sous chef del Ristorante Cracco di Milano – 1 stella Michelin, il cui signature dish sarà “Meglio un uovo oggi o una gallina domani?” - Gabriele Bonci, maestro dei lievitati, sarà accanto a Tommaso Tonioni, a lungo al fianco di Anthony Genovese al Pagliaccio di Roma – 2 stelle Michelin, che presenterà il signature dish “Lol “eel” pop – beach honey & lake’s potatoes”
- Davide Maci, chef del The Market Place di Como, sarà accanto al suo sous chef Davide Marzullo, che presenterà come signature dish “Aubergine in black tie”
- Francesco Nunziata, Resident Executive Chef di ATTIMI by Heinz Beck Milano City Life, sarà il mentore del suo sous chef Antonio Romano, che proporrà il signature dish “Roma locuta”
- Alessandro Rapisarda, patron del Casa Rapisarda di Numana (AN) e vincitore della finale italiana di S.Pellegrino Young Chef nel 2016, sarà il mentore di Luca Natalini – chef di Autem by Luca Natalinidi Langhirano (PR), il cui signature dish sarà “Pasta in bianco”
- Vincenzo Dinatale, chef de la Maison du Gourmet di Parma e finalista italiano dell’edizione 2018 di
S.Pellegrino, seguirà la sua chef de partie Maria Chiara Brannetti, che presenterà il signature dish “Rabbit, oyster and artichoke” - Adrian Hadean, chef rumeno, sarà il mentore di Diana Theodora Draghici – Chef di Meatic by Adi Hadean, Bucarest (Romania); il suo signature dish sarà “Birth of a memory
- Luka Košir, chef sloveno del Gostišče Grič di Horjul, sarà il mentore di Jakob Pintar – Chef diTabar Restaurant, Lubiana (Slovenia) che proporrà “Alpin ostrich” come signature dish
- Cezar Munteanu, chef rumeno, sarà il mentore di Roxana Blenche – sous chef di Chef Cezar Munteanu Consultingdi Bucarest (Romania); il suo signature dish sarà “Sheltering under the shadows of the passing autumn the wild spring coming with the smell of confit duck leg”
- Tvrtko Šakota, chef croato del ristorante Nav di Zagabria, sarà il mentore di Deni Srdoč– Chef del Draga di Lovrana, Lovran (Croazia) – 1 stella Michelin, che presenterà il signature dish “Heritage lamb from family farm”.
Le ricette elaborate dai giovani talenti in gara, perfezionate con l’aiuto dei mentori, saranno valutate da una
[1] L’Italia è stata quest’anno inserita nella regione Italia e Sud Est Europa, che raggruppa 12 paesi di questa zona geografica: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Montenegro, Romania, San Marino, Serbia, Slovenia, Vaticano.
RED