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RUSSIA E CINA SEMPRE PIU’ IN SINTONIA: VLADIMIR PUTIN INCONTRA XI JINPING

Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin si recherà in Cina per una visita ufficiale sabato prossimo 25 giugno su invito del presidente cinese Xi Jinping. Lo ha annunciato il Cremlino.Xi Jinping e Vladimir Putin si vedranno a Pechino in Cina
I due leader discuteranno di “passi specifici” per sviluppare la cooperazione russo-cinese in aree come il “commercio, gli investimenti, le tecnologie e i diritti umani”. Putin e Jinping affronteranno inoltre i principali temi di “politica internazionale” e l’interazione in organismi sovranazionali come Onu, G20 (che quest’anno si terrà nei primi giorni di settembre a Hangzhou, nella Cina orientale), Brics e il futuro summit dello Sco (l’Organizzazione per la cooperazione di Shangai).

L’ambasciatore russo a Pechino Andrey Denisov, in una nota rilasciata alla TASS, ha definito l’incontro “un evento su scala globale, essendoci  una lista abbastanza significativa di oltre 30 progetti sul tavolo, che sono già in fase di avanzata di preparazione”.

Durante la visita a Pechino, Putin e il presidente cinese, Xi Jinping, tratteranno di fatto i temi della cooperazione bilaterale e all’interno delle organizzazioni multilaterali, ma appunto come si diceva, molti gli accordi già pronti tra Cina e Russia. Tra i piu’ attesi c’e’ quello multi-miliardario per la tratta ferroviaria ad alta velocità che collegherà le citta’ di Mosca e Kazan, per il quale Pechino aveva manifestato interesse gia dall’anno scorso, con un annuncio di investimenti per 2,4 miliardi di dollari nel progetto da parte del China Railway Group. Altro grande accordo tra Mosca e Pechino è quello che riguarda il prestito da dodici miliardi di dollari di due banche cinesi (Export-Import Bank of China e China Development Bank) per lo sviluppo dei giacimenti di gas naturale liquefatto a Yamal, nel circolo polare artico, operati da Novatek. Nel caso del raggiungimento di un accordo, la Cina diventerebbe il primo acquirente del gas russo, con importazioni pari a 68 miliardi di metri cubi all’anno. Tra gli altri accordi attesi durante la visita, c’e’ quello sulle esportazioni di grano russo alla Cina e un possibile aumento della partecipazione del gigante statale cinese del greggio, China National Petroleum Corporation, in Rosneft. L’interesse del gruppo cinese verso il gigante russo del greggio era stato manifestato dallo stesso presidente di Cnpc, Wang Yilin, il mese scorso, durante una visita in Russia al seguito del vice primo ministro esecutivo di Pechino, Zhang Gaoli. L’intenzione di Mosca sarebbe, però, di vendere il 19,5% del gruppo per un ammontare di undici miliardi di dollari sia alla Cina che agli indiani di Ongc, il gruppo statale del greggio di New Delhi, che a maggio scorso avevano acquisito una quota del 15% dei giacimenti siberiani di Vankor per un totale di 1,27 miliardi di dollari.
Allo stato attuale, la cooperazione tra Pechino e Mosca vede i due Paesi allineati su due temi di possibile discussione cari a Pechino: le dispute di sovranità nel Mare Cinese Meridionale e il no al Thaad, il sistema di difesa anti-missilistico che gli Stati Uniti vorrebbero installare in Corea del Sud, per contenere la minaccia nord-coreana. I due argomenti sono stati affrontati già nell’aprile scorso a Pechino dai ministri degli Esteri dei due Paesi, Wang Yi per la Cina e Sergei Lavrov per la Russia. Il capo della diplomazia di Mosca aveva sostenuto l’opposizione russa verso le interferenze nelle dispute da parte di Paesi che non affacciano sul Mare Cinese Meridionale, con implicito riferimento agi Stati Uniti, e aveva riaffermato il no al Thaad. La cooperazione tra Cina e Russia nei mari che bagnano la Cina a sud e a est non si limita solo alle parole.
Nelle scorse settimane, una fregata della marina cinese ha fatto incursione nelle acque contigue delle isole Senkaku contese con il Giappone, che la Cina rivendica come Diaoyu, assieme a tre imbarcazioni russe, in quella che alcuni ritengono la prima operazione congiunta nel Mare Cinese Orientale da parte dei due Paesi.

RED

(fonti: TASS-ANSA-AGI)

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