Lilla (Francia) – Si complica maledettamente la corsa della nazionale di calcio russa verso gli ottavi di finale. Dopo il lusinghiero pareggio ottenuto sabato scorso nell’esordio contro
Le pessime condizioni meteorologiche con piogge abbondanti che potevano allentare pesantemente il terreno di gioco inducevano gli organizzatori a chiudere l’impianto “Pierre Mouray”, e così la struttura che è anche un palazzetto dello sport, assumeva l’insolita sembianza indoor con tanto di luci artificiali accese in pieno giorno.
Partiva molto bene la Russia che con combinazioni in velocità metteva sovente in difficoltà la retroguardia slovacca che tirava un vero e proprio sospiro di sollievo quando al 28’ Smalov, ben smarcato da Dzyuba, dai 20 metri faceva partire un bolide che faceva letteralmente la barba al palo. Nel momento in cui gli uomini di Slutsky davano l’impressione di controllare a proprio piacimento l’incontro, arrivava all’improvviso il gol della Slovacchia.
A salire in cattedra era Marek Hamsik, protagonista di alcune giocate da autentico fuoriclasse. Era il 32’ infatti quando una sontuosa apertura del
La Russia accusava il colpo, e sulle ali dell’entusiasmo era ancora Hamsik al 41’ a sfiorare il gol, con un’azione personale culminata con una conclusione dal limite dell’area che però si perdeva di qualche metro oltre la traversa. Erano le prove generali del raddoppio. I danubiani allo scadere della frazione di gioco, trovavano il punto del 2-0 con un’altra straordinaria prodezza di Hamsik che da posizione decentrata, in area russa, faceva partire una conclusione di rara potenza e bellezza che dopo aver baciato il secondo palo, concludeva la propria corsa in rete. Il gol più bello, sino ad ora, visto nella manifestazione continentale.
Non cambiava il cliché nella ripresa, con la Slovacchia che gestiva il risultato non disdegnando però di ripartire in contropiede come al 54’ quando Mak, ben lanciato da Kucka, faceva partire una conclusione violenta che Afinkeev disinnescava non senza difficoltà in due tempi, rifugiandosi in calcio d’angolo. Replicava due minuti dopo Shatov, con una conclusione che però non impensieriva il portiere slovacco.
Al 66’ era ancora Smolov a mettere in ambasce la retroguardia slovacca, con una conclusione però troppo debole che permetteva a Durica di
Domani l’altra partita del girone, con il derby tutto “made in Britain” fra Inghilterra e Galles.
F.M.