Pubblicato il Luglio 8th, 2016 | Da admin
0RAPPORTO CHILCOT: “GLI USA E LA GRAN BRETAGNA MINARONO L’AUTORITA’ DELL’ONU”
Londra – Tony Blair si assume la piena responsabilità per ogni errore commesso nella guerra in Iraq ”senza eccezioni o scuse”. E’ quanto afferma secondo la Bbc l’ex premier britannico rispondendo al rapporto finale sulla Chilcot Inquiry. Blair resta comunque dell’idea secondo cui ”la guerra in Iraq si poteva evitare, ma fu meglio rimuovere Saddam Hussein” e non crede che il conflitto sia stato una causa del terrorismo che vediamo oggi nel Medio Oriente e nel mondo.
Il rapporto Chilcot sulla partecipazione britannica al fianco degli Stati Uniti nell’invasione dell’Iraq nel 2003 ha scatenato di fatto una valanga di critiche sullo stesso Tony Blair, e ha chiamato in causa anche gli Usa. ”Gli Usa e la Gran Bretagna minarono l’autorità dell’Onu” afferma sir John Chilcot presentando il rapporto, secondo il quale le circostanze con cui fu stabilita una base legale per la guerra contro l’Iraq di Saddam Hussein erano “lungi dall’essere soddisfacenti e Blair presentò all’opinione pubblica prove sul fatto che Saddam Hussein avesse armi di distruzione di massa con una certezza che non era giustificata”. Il conflitto, secondo Chilcot fu basato su dati di intelligence “imperfetti“ e portato avanti con una progettazione “totalmente inadeguata“.
Tutto questo avviene mentre l’allora presidente americano, artefice dell’attacco militare insieme a Blair, George W. Bush è in bicicletta con alcuni veterani negli USA. “Un appuntamento in pogramma – spiega il portavoce di Bush – per festeggiare il compleanno dell’ex presidente, che compie oggi 70 anni”.
Anna Tumanova
(fonti: ANSA – Bbc)