Putin: l’economia russa diventerà un “porto sicuro”
Secondo il capo dello Stato, l’imprenditoria russa ha imparato a lavorare nell’ambiente delle sanzioni e gli imprenditori si sono adattati anche a queste avversità.
Una nuova spirale di rivalità economica si sta allargando in tutto il mondo e le aziende russe dovrebbero essere pronte e molto deve essere fatto affinché l’economia nazionale diventi un rifugio sicuro, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin al congresso dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori.
Sanzioni
Le aziende russe hanno imparato a lavorare nell’ambiente delle sanzioni. Gli imprenditori si sono adattati, hanno progettato e lanciato meccanismi alternativi di cooperazione con partner stranieri.
Le sanzioni non devono essere percepite come misure temporanee. I concorrenti avranno sempre l’aspirazione di frenare il nostro Paese, “di indebolirne le capacità economiche e tecnologiche”.
L’Occidente troverà un modo diverso “per mettere i bastoni tra le ruote” anche in caso di attenuazione delle restrizioni anti-russe. Sono state introdotte più sanzioni contro la Russia che contro qualsiasi altro paese del mondo. “Il Ministero delle Finanze ha contato e posso dirvi con sicurezza” 28.595 sanzioni contro individui e persone giuridiche,” ha detto il leader russo.
Cooperazione economica
Non ci si può aspettare la piena libertà del commercio globale, “non sarà come prima”. Non ci si può affidare ai meccanismi occidentali per la protezione dei diritti degli investitori e degli imprenditori.
Sovranità
Solo i paesi completamente sovrani sono capaci di una crescita dinamica e progressiva negli interessi del loro popolo. La maggior parte dei paesi europei ha perso la propria sovranità e ha dovuto affrontare gravi problemi nell’economia e nella sfera della sicurezza come risultato.
I paesi ricchi hanno iniziato a pensare a cosa fare con i loro fondi di riserva conservati nelle nazioni occidentali. Le forme giuridiche civili esistono in Occidente “solo per se stessi”.
Economia e inflazione russa
Il raffreddamento dell’economia nazionale è inevitabile, ma dovrebbe essere lento. L’economia russa dovrebbe diventare un “porto sicuro”. Un drastico declino nei tassi di crescita dell’economia nazionale dovrebbe essere impedito. In Russia è necessario contenere l’inflazione e mantenere basso il tasso di disoccupazione.
Rientro delle società estere
Le aziende russe hanno sfruttato abilmente l’uscita di scena delle aziende occidentali e si sono impossessate delle nicchie che prima erano loro riservate.
Alcune aziende occidentali vogliono tornare in Russia, ma gli interessi delle aziende nazionali avranno la priorità. Diverse aziende occidentali hanno continuato a lavorare in Russia con marchi diversi e saranno trattate con rispetto.
Il governo russo dovrebbe tenere d’occhio da vicino le transazioni sul ritorno delle aziende occidentali che avevano ‘sbattuto la porta’ quando se ne erano andate. Il Gabinetto è stato incaricato di sviluppare una procedura per il ritorno delle attività occidentali con la garanzia di operazioni commerciali eque.
Le aziende occidentali non saranno in grado di riacquistare le loro attività russe per modeste somme di denaro. Il treno è partito per le aziende occidentali, le cui nicchie sono state occupate. Non ci saranno privilegi e preferenze per quelle che torneranno.
Davide Della Penna
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