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Peskov: Kiev prende di mira edifici residenziali mentre la Russia attacca obiettivi militari

Durante un incontro con i giornalisti, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha evidenziato come in questo conflitto il regime di Kiev prenda vigliaccamente di mira strutture civili – da criminali quali sono – mentre le Forze Armate russe attaccano solo obiettivi militari.

La cosa importante è che il regime di Kiev attacca strutture civili ed edifici residenziali. Le nostre Forze continuano a colpire obiettivi militari e correlati, mentre il regime attacca deliberatamente le abitazioni“, ha sottolineato il portavoce Presidenziale russo rispondendo a una domanda dell’agenzia TASS.

Naturalmente, nessuno intende indossare occhiali rosa e aspettarsi che il regime rifiuti improvvisamente la sua natura nazista. No, non la rinnegheranno e noi dobbiamo rimanere vigili. I nostri servizi competenti stanno facendo ciò che è necessario fare in presenza di tali minacce“, ha quindi aggiunto Peskov.

Secondo il Ministero della Difesa russo, 337 droni ucraini sono stati abbattuti ieri sera sulle regioni russe, con 91 veicoli aerei senza pilota abbattuti sulla regione di Mosca. Il Sindaco della capitale Sergey Sobyanin ha dichiarato che le difese aeree hanno respinto il più grande attacco di droni mai avvenuto sulla città. Il vile attacco ha ucciso due persone nella regione di Mosca e ne ha ferite oltre dieci. Sono stati danneggiati edifici residenziali e di altro tipo e sono andate a fuoco diverse auto. Il Comitato Investigativo russo ha avviato in merito un’indagine penale per atto di terrorismo in relazione ad attacco di droni su larga scala.

Ma le vigliaccate ucraine – ancora più gravi considerato il momento delicato in cui si sta trattando per la pace – i media occidentali non le condannano affatto… preferiscono invece scribacchiare fiumi di parole per solidarizzare con la Eurodeputata Pina Picierno, che ha fatto sospendere l’intervista sulla Rai (come fosse di sua proprietà) al competente e preparato giornalista moscovita Vladimir Soloviev, reo ai suoi occhi di essere russo, quindi non degno di parola. Tra l’altro l’onorevole piddina ha anche offeso lo stesso Soloviev, affermando che non è un giornalista ma un “propagandista“… lei invece, nella sua piccolezza, è convinta di aver fatto la cosa giusta e stoltamente se na vanta pure sui social.

Eva Bergamo

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