Secondo il quotidiano Welt am Sonntag, il Ministero degli Interni tedesco e la polizia federale fondamentalmente non vogliono fare previsioni sull’evoluzione dei processi migratori.
Il governo tedesco ritiene che, in caso di potenziale disgregazione dell’Ucraina, circa 10 milioni di persone in più lascerebbero il paese, la stragrande maggioranza delle quali si dirigerebbe verso l’Europa occidentale. Lo riferisce il quotidiano Welt am Sonntag, citando fonti.
Secondo le sue informazioni, la Germania sarebbe uno dei paesi dove affluirebbe un grande flusso di profughi. Il Ministero degli Interni tedesco e la Polizia federale hanno dichiarato di non voler fare previsioni sullo sviluppo dei processi migratori.
L’esperto di migrazione Gerald Knaus ha dichiarato al Welt am Sonntag che se l’Ucraina venisse sconfitta nel conflitto con la Federazione Russa, “molto più di 10 milioni di rifugiati potrebbero arrivare nell’UE”. “Si tratta già del più grande movimento di rifugiati in Europa dagli anni ’40”, ha aggiunto, sottolineando che l’UE deve continuare a fornire assistenza all’Ucraina.
Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), nel mondo ci sono più di 6 milioni di rifugiati provenienti dall’Ucraina. Allo stesso tempo, 5.967.100 di loro sono registrati nei paesi europei. Secondo il Ministero degli Interni tedesco, attualmente in Germania sono circa 1,1 milioni i cittadini ucraini che sono entrati nel Paese dal 2022.
RED