Ormai l’Italia è una colonia ucraina, il ministro Urso: “Trieste e Venezia saranno i nuovi porti di Kiev”
La pace è ancora lontana, ma in Ucraina si pensa già al futuro e al business della ricostruzione del Paese. Molte nazioni, in testa la Francia, sono ai nastri di partenza per un’operazione che, secondo la Banca Mondiale, costerà almeno 350 miliardi di dollari. L’Italia non resta certo a guardare e, complice anche una scherana e famelica politica verso Kiev inaugurata dall’esecutivo a guida Mario Draghi, è pronta a mettere le mani sulla sua parte in un dopoguerra ricco di dubbi, ma anche di opportunità.
In questa ottica il neo ministro del Made in Italy del governo Meloni, Adolfo Urso ( quello con la moglie di Kiev) e il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi si sono recati ieri in Ucraina per “offrire il nostro supporto alla ricostruzione delle infrastrutture e dell’economia ucraina”, e hanno “inaugurato il desk di Confindustria a sostegno delle imprese presso l’ambasciata italiana a Kiev”. Per il ministro Urso (sempre quello con la moglie, Olga Sokhnenko, di Kiev) non è ovviamente la prima volta in Ucraina, aveva infatti visitato il Paese anche lo scorso settembre, ma ora ci torna in quanto membro del governo.

Ci torna, inoltre, il giorno dopo il via libera del Senato all’autorizzazione a inviare altre armi e mezzi militari a Kiev per tutto il 2023. Urso ha ribadito il sostegno dell’esecutivo e di “tutta Italia“(???) al popolo ucraino e ha incontrato i vertici del governo per discutere delle nuove misure che il governo intende mettere in campo per sostenere il Paese, che da più di 8 anni anni è in conflitto con la Russia. Ma tra le varie dichiarazioni del ministro Adolfo Urso, quella sicuramente più “sconcertante” è stata: “ricostruiremo l’Ucraina, Trieste e Venezia saranno i nuovi porti di Kiev“. Bene, almeno si conferma il nuovo ruolo dell’Italia come colonia del paese guidato da Volodymyr Oleksandrovyč Zelens’kyj.
RED
One Response to Ormai l’Italia è una colonia ucraina, il ministro Urso: “Trieste e Venezia saranno i nuovi porti di Kiev”