Il 17 novembre 2016 si è svolto a Lugano presso Villa Castagnola il primo seminario svizzero-russo, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, da Roscongress e dal Forum
Particolare attenzione è stata dedicata ai problemi della cooperazione economica internazionale nel contesto della crisi globale ed è stato discusso lo sviluppo del turismo nell’ambito euroasiatico.
Tutti sanno che l’economia ed il turismo convivono benissimo con la cultura. Oggi, la cultura è una componente essenziale delle politiche di sviluppo
Un buon esempio è il parco-esposizione svizzero Swissminiatur, il museo più visitato in Canton Ticino. La passione del suo direttore Dominique Vuigner per la storia russa e, in particolare, per la campagna svizzera del generale russo Aleksandr Suvorov del 1799, fu l’inizio di una stretta cooperazione del museo con la Russia e oggi nel museo vi sono tre modelli dedicati al “Generalissimo” Suvorov. Inoltre Swissminiatur ha partecipato attivamente nella mostra dell’artista russo-svizzero Alex Doll, “Sulle orme di Suvorov in Svizzera”, che ha riscontrato un grande successo in numerose città russe e svizzere.
Ed ecco allora un nuovo progetto comune dell’artista Alex Doll, Swissminiatur e della Fondazione svizzera “Bambini del mondo di Ibrahim Kodra “. Per la Settimana della Moda di Lugano, che si è svolta il 18-19 novembre 2016 nel prestigioso centro culturale LAC Lugano (Lugano Cultura Arte) Alex ha presentato due manichini artistici. Il primo, «Magic Switzerland», era dedicato proprio alla Svizzera, al lago di Lugano e al museo Swissminiatur. Il secondo manichino di Alex si intitolava invece «Sun Life» in onore dei “figli del sole”: così chiamano in Russia i bambini con sindrome di Down. Perché Alex ha
Il 18 novembre 2016 a Morcote, la più bella città della Svizzera secondo un sondaggio del 2016, durante la serata di gala organizzata dalla Fondazione “Bambini del mondo di I. Kodra” presso l’albergo Swiss Diamond Hotel, Alex Doll ha presentato il documentario “Sogni su tela”, che racconta dei corsi artistici per i bambini e alunni del centro non governativo “Sun Children“, tenuti dal giovane pittore a Orenburg. “Spero che la creatività artistica possa aiutare l’integrazione sociale di questi “bambini solari” e che la nostra esperienza di Orenburg possa essere utile per i bambini svizzeri diversamente abili“, ha sottolineato Doll.
Agli ospiti della serata è stata proposta anche la sfilata del designer italiano Camillo Bona ed il concerto dei virtuosi di San Pietroburgo: il violoncellista Fedor Elesin, l’organizzatore e intendente del “Festival Arabesque en Russie” di San Pietroburgo e la pianista Ekaterina Knjazeva.
Maria Pacolli, Art Director della Fondazione, ha detto: “Lo scopo della serata è richiamare l’attenzione sui problemi delle famiglie che crescono i figli con sindrome di Down. Mi auguro che tali legami culturali diventeranno un ponte per comprenderci meglio l’un altro…e rendere la nostra vita più ‘solare’ !”
Giulia Ilina