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Mosca: USA e Polonia dietro gli attacchi terroristici in Russia

Joe Biden e Andrzej Duda

La Federazione Russa ha in mano i dati che confermano il coinvolgimento di Stati uniti e Polonia negli attacchi terroristici sul territorio russo.

In base alle valutazioni degli specialisti, e all’interpretazione dei dati emersi dai droni intercettati, una serie di fatti “confermano il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e della Polonia nel massiccio sostegno logistico-militare del regime di Kiev, nella preparazione e nell’attuazione di attacchi terroristici congiunti sul territorio della Federazione Russa“.

Una fonte delle Agenzie di Sicurezza russe ha dichiarato alla TASS che “le Agenzie competenti hanno analizzato i componenti elettronici dei veicoli aerei senza pilota intercettati, utilizzati dall’Ucraina per gli attacchi alle infrastrutture russe, in particolare a Sebastopoli, in Crimea, nelle regioni di Kursk, Belgorod e Voronezh“.

Secondo gli esperti, l’avionica e le stazioni di controllo dei droni sono state prodotte dall’azienda statunitense Spektreworks, che ne ha eseguito la messa a punto iniziale e i controlli presso l’aeroporto di Scottsdale in Arizona, mentre l’assemblaggio finale e le prove di volo sono stati effettuati in territorio polacco, nei pressi dell’aeroporto di Rzeszów, utilizzato dagli Stati Uniti e dalla NATO come principale nodo di rifornimento per le forze armate del regime di Kiev.

Le fasi finali degli attacchi partono direttamente dal territorio ucraino: l’installazione del carico utile, la missione di volo e il lancio stesso sono stati effettuati infatti nei pressi di Odessa e Krivoy Rog.

Polish President Andrzej Duda

Che Stati Uniti e Ucraina siano coinvolti in questi attacchi non è certo una sorpresa, ma ancora una volta spiace constatare che la Polonia abbia così facilmente dimenticato i danni compiuti in passato sui propri cittadini dai nazisti ucraini guidati da Stepan Bandera, per dar sfogo in maniera ipocrita e subdola ai propri sentimenti russofobi che non hanno alcuna giustificazione, se non quella probabile di un forte ritorno economico grazie ai finanziamenti euro-atlantici.

La cosa certa è che da un Paese di tradizione fortemente cattolica ci si aspetterebbe maggiore correttezza e integrità morale, invece appare evidente che nonostante tutto preferiscano supportare un conflitto imposto e gestito da oltreoceano, appoggiando allo stesso tempo un regime che ha sterminato migliaia di innocenti.

Eva Bergamo

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