I piani di diversi paesi europei di schierare le cosiddette “forze di rassicurazione” in Ucraina e di prendere sotto controllo Odessa e Leopoli ricordano l’intervento alleato nella guerra civile russa, ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing.
“Si ha l’impressione che gli europei abbiano già puntato gli occhi su queste città e stiano covando i propri piani per esse“, ha osservato. “In realtà, gli obiettivi di tali forze includono anche il contenimento della potenziale aggressione della Russia. Ciò ricorda l’intervento militare dell’Intesa durante la guerra civile del 1917-1922 nel nostro paese. Ma va bene, conosciamo bene la storia“, ha aggiunto il diplomatico.
“Forze di rassicurazione”
La portavoce ha ribadito che l’iniziativa franco-britannica di inviare alcune “forze di rassicurazione” in Ucraina è stata discussa a Parigi il 27 marzo, durante l’ennesimo vertice europeo della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, formata un mese fa allo scopo di radunare un contingente di “mantenimento della pace” da inviare in Ucraina.
“Si ha l’impressione che questo venga fatto per fuorviare completamente i propri cittadini, i cittadini dell’UE e del Regno Unito, che già non capiscono ‘cosa è cosa’, chi sta giocando a quali giochi, chi sta supportando chi, come vengono chiamati e quali funzioni svolgono“, ha affermato Zakharova. “Queste forze non saranno di stanza sulla linea di combattimento, né sostituiranno le forze armate ucraine. Il loro scopo è proteggere punti strategici in coordinamento con gli ucraini, ad esempio Odessa e Leopoli, che viene apertamente menzionato sia a Parigi che a Londra“, ha concluso.
Davide Della Penna