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Milano russa: tantissime le iniziative che hanno toccato la capitale meneghina e non solo

Settembre è tradizionalmente un mese ricco di appuntamenti, e Milano ha appena visto la chiusura della fashion week e di importanti fiere come Homi, Mipel e Micam. Gli appassionati meneghini di Russia, poi, in queste settimane hanno potuto godere di numerosissimi appuntamenti culturali e non solo, previsti innanzitutto dal programma “Le Giornate di Mosca”, frutto di un accordo tra le due città: dallo scorso 19 settembre, infatti, Milano ha ospitato molte iniziative, dal business forum “Milano – Mosca” organizzato dalla Camera di Commercio di Mosca, in collaborazione con General Invest, Corpus Juris e Banca Intesa, alle partite di calcio amichevoli tra i giovani delle due nazionalità, dai tornei di scacchi all’Acquario Civico con la presenza del campione Karpov e i piccoli scacchisti di domani, sino al concerto dei “Virtuosi di Mosca” diretto dal maestro Spivakov al teatro Dal Verme.
Per chi, però, non ha fatto in tempo a partecipare al ricco programma delle “Giornate di Mosca” (che si sono tenute anche a Venezia e a Genova), c’è stata la possibilità di recarsi al Festival del Cinema Russo di Milano, patrocinato da associazioni ed enti sia russi che italiani, tra cui il  Forum del Dialogo italo – russo, l’associazione Syncre, la Fondazione “Centro per lo Sviluppo dei Rapporti Italia – Russia” e l’Associazione Italia-Russia.

Il festival, gratuito e ormai sempre più noto anche al grande pubblico, da anni si tiene in genere a fine settembre nel centro di Milano; questa volta è stato possibile vedere fino a venerdì 29 settembre al cinema Odeon di via Santa Radegonda, alcuni film contemporanei russi in lingua originale, con sottotitoli in italiano. Dopo l’apertura di lunedì 25, con la serie di poetici cortometraggi “San Pietroburgo. Solo per amore”, sono stati proiettati “Il rompighiaccio” e “Il tempo dei primi”, improntati ad alcuni difficili episodi della storia contemporanea sovietica. Giovedì 28 settembre è andata invece in proiezione “Il riscossore” e, in chiusura, l’attesissimo “Anna Karenina – La storia di Vronsky”.  Alle proiezioni hanno presenziato, come da tradizione, alcuni attori, registi e promotori del festival.

Il Forum di Dialogo italo-russo, tra gli organizzatori dell’acclamato festival che ha fatto tappa pure in altre città (come Jesolo), ha poi regalato ai milanesi persino un concerto: il 27 settembre si è infatti esibito il Coro sinodale di Mosca nel santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso. Il programma “Il sospiro dell’anima” ha diviso gli appassionati, che hanno dovuto scegliere tra le musiche di Rachmaninov e la pellicola russa in programma.
Ma le buone notizie non sono finite: anche l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca ha organizzato insieme a Gazprom una serie di concerti, “Musica senza frontiere”, che è cominciata in settembre e proseguirà fino a dicembre in varie città russe e italiane. Il trio Rachmaninov di Mosca si è esibito a Milano il 26 settembre, a Roma il 28 e si sposterà quindi ad Irkutsk e San Pietroburgo.
Tra tanti appuntamenti, segnaliamo infine un’efficace iniziativa che è stata dedicata a chi ha semplicemente aveva voglia di raccogliere qualche concreta informazione sulla Russia e, perché no, sugli imminenti mondiali di calcio 2018: un punto informativo ufficiale in piazza XXIV maggio a Milano. Settembre è stato insomma il mese della Russia in Italia, dove il dilettevole ha saputo unirsi all’utile, nella prospettiva di un legame sempre più stretto tra le due culture.

Marta D’Arcangelo

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