Milano – Più internazionale, con un focus su Miami e il lancio di una rete di ambasciatori del
Il salone – presentato ieri in conferenza stampa a Milano (Terrazza Martini) dal presidente di Veronafiere, Maurizio Danese e dal direttore generale Giovanni Mantovani e alla quale sono intervenuti anche Luciano Galimberti, presidente di ADI, Raffaello Galiotto, designer e Fulvio Irace, architetto e storico dell’architettura -, è il più importante evento mondiale dedicato a marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design applicato e formazione.
Le opportunità commerciali legate alla pietra naturale restano al centro del salone, declinate in
“Marmomac è uno dei nostri business event più importanti – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Nel mondo oggi è il benchmark assoluto per le fiere di settore. Lo dice il grado di soddisfazione più alto dei nostri espositori rispetto ai competitor e il fatto che a più di quattro mesi
Un ruolo guida che dal 2015 è stato riconosciuto dal ministero italiano per lo sviluppo economico, con l’inserimento di Marmomac nel Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, quale fiera strategica per la valorizzazione dell’industria lapidea del Paese.
Come parte delle iniziative previste, prosegue per il 2018 la collaborazione di Marmomac con Ice-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine sul fronte dell’attività di incoming di operatori dall’estero: sono 300 i top buyer selezionati, invitati ed ospitati a Verona partecipare a
A questo si aggiunge il ritorno dell’International Stone Summit, conferenza mondiale tra le principali associazioni mondiale del marmo.
“Internazionalità è una delle parole chiave per comprendere il successo di Marmomac – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Abbiamo creato una community della pietra naturale che può contare anche sugli eventi che organizziamo in mercati maturi e in via di sviluppo come Stati Uniti, Brasile, Egitto e
Fondamentali per lo sviluppo trade del salone sono poi gli aspetti di innovazione, design e formazione. Un concetto che a Marmomac è rappresentato dalle mostre protagoniste nel The Italian Stone Theatre, il padiglione che fonde ricerca, sperimentazione, pietra e tecnologie italiane. Il tema per l’edizione 2018
Altra novità è la mostra in cui grandi marchi dell’arredo e del design – come Baxter, Swarovski, Luxury Living Group – creano progetti specifici per le aziende del marmo.
D’altronde la pietra è sempre stata un pezzo forte dell’architettura italiana, e nella concezione contemporanea di design d’interni, esce decisamente dai confini che la vedono rappresentare semplicemente l’involucro di un edificio”, per approdare alle decorazioni più svariate, che tra le mani
Grande spazio poi agli architetti che arrivano a Verona da tutto il mondo. A loro sono riservati i corsi di formazione e aggiornamento della Marmomac Academy, così come il nuovo portale web studiato a misura dei progettisti che utilizzano il marmo. Un trend sempre più diffuso dal momento che l’88% degli architetti che visitano la fiera dichiarano che la pietra sarà presente nei loro progetti futuri.
Tornano, infine, anche i due riconoscimenti targati Marmomac: l’Icon Award individua l’opera
Eva Bergamo