L’Europa paga l’energia tre volte di più per l’abbandono delle risorse russe

Le aziende europee sono costrette a pagare due o tre volte di più per l’energia rispetto a quelle americane, poiché le autorità di quei paesi si rifiutano di utilizzare le risorse energetiche russe. Lo ha dichiarato il Ministero degli Esteri russo al giornale russo Izvestia.

“Le aziende europee devono pagare 2-3 volte di più per l’elettricità rispetto alle loro controparti americane e 4,5 volte di più per il gas. Ciò ha portato a chiusure diffuse di impianti di produzione e alla loro delocalizzazione verso paesi terzi. Nel 2024, la produzione industriale nell’UE si è contratta del 2,4%“, ha affermato il Ministero degli Esteri russo.

La situazione dei pagamenti in eccesso è legata all’abbandono delle risorse energetiche russe, che ha fatto aumentare i costi delle importazioni di energia nell’Unione Europea, ha dichiarato il ministero al giornale, aggiungendo che il forte aumento dei costi, causato dalla crescente pressione dei concorrenti cinesi, ha avuto un impatto negativo sul settore automobilistico.

In particolare, la produzione di automobili in Germania è diminuita del 25% lo scorso anno, attestandosi a 4 milioni di unità. “Nel complesso, il settore industriale ha perso circa 114.000 posti di lavoro dalla metà del 2024“, ha osservato il Ministero.

RED

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