Milano – Avevo sentito parlare molto di Gianni Cerutti e delle sue cravatte su misura già prima del nostro incontro, mi avevano detto: “Ci metto non una mano sul fuoco bensì tutte e due le mani, i suoi prodotti sono unici, sensazionali,
Detto fatto e così lo contatto, gli mando una mail e gli racconto il mio progetto, scrivere di eccellenze di Made in Italy, di quelle realtà di nicchia, quelle perle di artigianalità oramai
Luogo del nostro appuntamento il prestigioso Hotel Four Season di Via del Gesù a Milano, è proprio vero che la classe non è acqua; Gianni mi fa capire che per proporre un prodotto “top di gamma” anche la location, ove questo va presentato al cliente, non
Si presenta all’appuntamento préciso come un orologio svizzero; pantaloni giallo senape in tinta con la stoffa della cravatta (ovviamente di sua produzione), giacca blu scuro a quadri “oversize” di colore bianco, camicia bicolore azzurro chiaro con colletto e polsini bianchi ed occhiali blu elettrico a dimostrare che l’outfit, oggi, è il primo biglietto da visita.
“Passaggio cravatte” è una realtà che nasce a Robbio in provincia di Pavia, insieme alla preziosa collaborazione della moglie, dalla costante
Appassionato del Vintage, e nello specifico di stoffe dagli anni 50 agli anni 80, Gianni si definisce un vero e proprio “antiquario” e questo perché è alla costante ricerca del pezzo più autentico, originale, unico, tanto che per appagare tale suo desiderio cerca di scovare aziende e magazzini in disuso; rammenta con piacere la ricchissima scoperta fatta in una sfarzosa villa di epoca fascista oramai disabitata da decenni.
Per Gianni il vintage è qualità e stampa a mano, a dispetto di quanto oggi riesca a fare la tecnologia; le fantasie e le texture vintage sono uniche, ineguagliabili mi dice, per non parlare della loro durata; le cose un tempo erano create per durare e non per essere meramente alla moda.
Il cliente di “Passaggio Cravatte” può quindi scegliere stoffa, modello, lunghezza, larghezza, interno cravatta ed iniziali, in classico filo di seta, cotone o oro 24 carati; dandy cosmopolita per antonomasia tanto Gianni quanto il suo cliente sono dei ricercatori dell’eccellenza e di prodotti altamente “customizzati”; Gianni non ama ciò che può essere alla portata di tutti o per meglio dire ciò che può esser definito commerciale.
Questa scelta la porta avanti anche scegliendo volontariamente di non avere un Atelier, un negozio su strada o uno show-room.
Approssimativamente 15 sono i giorni necessari per la realizzazione delle sue cravatte che ovviamente vengono spedite in tutto il mondo.
Dai suoi esigentissimi clienti russi Gianni ha imparato ad essere ancor più “customer-oriented”, a comprendere appieno ciò che gli viene richiesto, le loro reali necessità, insomma a realizzare i loro desideri, facendo risultare la sua attività, a fine lavoro, ancor più stimolante e gratificante. Bravo Gianni!
Francesca Brienza