La Russia dice NO agli OGM

A little boy symbolically spits balloons

“Se gli americani amano mangiare prodotti Ogm, lo facciano pure. Noi non abbiamo bisogno di farlo. Abbiamo abbastanza spazio e opportunità per produrre cibi biologici” con queste parole il primo ministro Dmitrij Medvedev chiarisce la posizione della Russia sul tema degli Ogm.

Di più, la Russia ha ordinato oltre ad un monitoraggio ampio e approfondito del settore agricolo, poiché, nonostante i severi divieti, una certa quantità di prodotti e semi Ogm ha potuto comunque raggiungere il mercato russo, il divieto di importare prodotti geneticamente modificati, proseguendo invece sulla linea adottata fino ad ora di una produzione di alimenti biologici.

Da Mosca quindi arriva la volontà, attraverso una legge di cui il Governo russo ha già presentato una bozza, di mettere al bando e quindi proibire per legge tutti quei prodotti che non supereranno le ispezioni riguardanti sostanze geneticamente modificate. Si tratta di una stretta su un argomento che sembra stare particolarmente a cuore al presidente Vladimir Putin che in più occasioni ha dichiarato quanto sia necessario proteggere i suoi cittadini anche dal consumo di prodotti alimentari ottenuti da organismi geneticamente modificati.

Ma più in generale Putin e la sua squadra intendono come viene ben spiegato dal Ministro Fedorov, fare in modo che il Paese rimanga un territorio libero da Ogm, in quanto non intendono in alcun modo porre a rischio la salute della popolazione.

Tutto questo mentre lo stesso Putin ribadisce però che “Dobbiamo costruire in modo appropriato il nostro lavoro così che non sia contrario agli obblighi presi con il WTO. Ma che se teniamo presente questo, abbiamo comunque dei metodi e strumenti legittimi per proteggere il nostro mercato e soprattutto i cittadini” .

Francesca Brienza