Spesso quando si affronta un progetto di sviluppo dell’impresa sui mercati esteri, si prendono in considerazione numerosi fattori, si ricercano informazioni sui consumi e si effettuano analisi di
L’imprenditore infatti spesso su questo punto non interviene in modo efficace, per esempio accentrando il progetto sulla sua persona o affidandolo ad una risorsa interna precedentemente dedita ad altra occupazione. E questo perché gli ingredienti fondamentali per disporre di un team che sviluppi il progetto di internazionalizzazione in modo efficace sono due: disponibilità di tempo e know-how.
L’altro fattore è il know-how. Padronanza linguistica, conoscenza cultura, usi e costumi del paese straniero, capacità di analisi e ricerca, doti
Un articolo pubblicato da GruppoBPC International affronta questo argomento, suggerendo di affidare l’incarico ad una struttura di consulenti esterni che sia specializzata in attività di internazionalizzazione e che abbia personale madrelingua locale, accelerando il percorso di export, minimizzando nel breve periodo i rischi e spesso i costi della stessa azione (includendo anche quelli sommersi legati all’utilizzo di personale interno). Un assetto organizzativo che può successivamente essere efficacemente superato nella fase di consolidamento commerciale da parte dell’impresa, che grazie all’esperienza maturata sul campo, è in grado di internalizzare le figure commerciali e manageriali dedicate sia allo sviluppo che alla gestione della clientela estera acquisita.
Gruppo BPC International