Katherin Mas, Poustovit, Grinko: Russia e Ucraina alla fashion-week milanese

Si è chiusa ieri, 27 febbraio, la settimana della moda milanese, dove sono state presentate le collezioni per l’autunno/inverno 2017/2018 e cui hanno partecipato diversi nomi di stilisti russi e dell’Europa orientale.

Già durante la mattina del primo giorno della fashion week hanno sfilato le muse di Sergej Grinko, lo stilista russo che già da alcune edizioni sceglie la splendida Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale come palcoscenico per le proprie creazioni. Questa volta, oltre al forte impatto del taglio moderno e sensuale e del total black, ha colpito tutti il finale della sfilata, in cui Grinko e il compagno Filippo Cocchetti hanno salutato il pubblico insieme alle due figlie neonate, le gemelle Emma e Sofia, cui era dedicata la collezione (“The House of Dolls”). (I nostri lettori russi possono leggere di più sulla collezione Grinko cliccando qui).

Di tutt’altro genere le creazioni presentate il giorno successivo da Luisa Beccaria, come sempre improntate ad uno stile iper-femminile e neo-romantico in toni pastello, con le immancabili gonne ampie e lunghe fino ai piedi, questa volta impreziosite da tocchi dorati e da decori che richiamano i motivi delle foglie. Luisa Beccaria ha così voluto ricreare l’immagine di una raffinata incantatrice dei boschi, presentata forse non caso nelle sfarzose sale della Società del Giardino.

Ed ecco che subito dopo si è potuta ammirare la collezione di un’altra designer proveniente dall’Europa Orientale, l’ucraina Lilia Poustovit, già molto nota da fine anni ’90 nell’area ex-sovietica (basti dire che ha una vetrina al GUM di Mosca) e non solo. Poustovit, in collaborazione con il distributore Guffanti Concept, ha presentato i propri capi femminili ed essenziali (per lo più cappotti morbidi e abiti dalla linea fluida) presso il Museo della Scienza e della Tecnologia. Come per un curioso gioco di contrasti, a pochi metri dall’eleganza senza tempo di Poustovit sfilava invece lo stile pop e coloratissimo della promessa italiana Vivetta.

La giornata di sabato ha poi visto in serata il fashion-show di un altro dei nomi russi: quello della giovanissima Katherin Mas, alias Ekaterina Maslennikova, che due anni fa ha scelto proprio l’Italia come culla per il proprio brand. Katherin Mas, oltre un anno dopo il suo debutto alla Milan Fashion week, ha questa volta optato per la location centrale della terrazza dell’hotel Boscolo: nero e bianco accesi da colori forti, presenti ad esempio sulle pellicce verde acido ma anche sul trucco arancio delle modelle. Come sempre, non sono mancati due dei marchi di fabbrica di Ekaterina: il gioco dei materiali, come per l’abbinamento di lana e vernice -che ha dato un tocco di luce agli stivali-, e il design moderno che non dimentica però di esaltare uno dei più classici punti chiave della femminilità, il punto vita.

Oltre agli stilisti russi, non si sono fatti attendere alla fashion-week milanese anche i vip più amati nella Federazione: domenica 26, alla sfilata di Laura Biagiotti, si è mostrata in primissima fila niente meno che Romina Power in completo rosso, uno dei colori principe dell’elegante collezione Biagiotti, insieme agli intramontabili toni del bianco, del panna e dell’oro. L’amatissima Romina ha anche dichiarato che tornerà a cantare in Russia ad aprile, per la precisione a Mosca, dove sarà naturalmente sul palco insieme ad Albano.

A chiusura dell’intensa e animata settimana sono state poi invitate anche Natasha Stefanenko e la showgirl russa Vera Atyushkina, di cui quest’ultima presente alla sfilata delle “regine underground” in pizzo e borchie di Rocco Barocco: i giorni più animati della stagione milanese non potevano che chiudersi con lo stile aristocratico e insieme provocante del grande maestro, stile che in fondo ben rispecchia la Milano d’oggi.

Marta D’Arcangelo

La collezione di Katherin Mas