Julia Roberts alla Mostra del Cinema di Venezia82: quando l’essere offusca l’apparire
La contrapposizione tra le star del cinema che cercano di mantenere un’immagine glamour e le influencer che spesso priorizzano l’apparenza sulla sostanza è un tema attuale e rilevante, tornato all’attenzione del pubblico proprio con l’edizione numero 82 della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.
Lo spunto alla breve riflessione ce lo ha dato una delle più grandi attrici presente quest’anno per la prima volta a Venezia, Julia Roberts (58 anni a fine ottobre), che sul red carpet, ha messo in mostra una bellezza autentica, oltre al suo iconico sorriso e alla sua folta chioma ramata. Un manifesto vivente di bellezza e un’ispirazione per donne di tutte le età. Trucco luminoso, capelli lasciati liberi sulle spalle, manicure in toni dark, l’eterna Pretty Woman a Venezia ha sfoggiato un look raffinato e minimal.
Ma è sul red carpet che lei compie un gesto significativo, si gira improvvisamente cambiando lato di ripresa e rivolgendosi verso i fotografi, apre le sue mani “rugose” e mostrandole a tutti (foto di cover).
La scelta di Julia Roberts di mostrare le sue mani aperte può essere vista come un gesto di autenticità e di rifiuto delle pressioni dell’industria dello spettacolo, o si potrebbe interpretare anche come un atteggiamento atto ad influenzare la percezione del pubblico e la cultura cinematografica in generale. A mio avviso però più semplicemente la Roberts ha voluto sottolineare la differenza tra le vere star del cinema e le tante influencer presenti ormai da un pò di anni, in termini di immagine e messaggio, l’errore di volersi conformare a certi standard di bellezza per avere successo. Insomma l’importanza dell’autenticità della naturalezza nel mondo dello spettacolo.
L’esigenza di sviluppare una maggiore autenticità e connessione con noi stessi e gli altri, riducendo la pressione nel volersi conformare a tutti i costi a standard di bellezza o successo artificiali, focalizzandoci su ciò che veramente conta: la nostra personalità, i nostri valori e le nostre relazioni.
È un messaggio che può aiutare le persone a sentirsi più libere e più se stesse, senza la necessità di nascondersi dietro una maschera di perfezione.
Julia Roberts ha poi posato sul red carpet con il cast del film “After the Hunt” che presentava a Venezia, Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg, Chloë Sevigny e il regista Luca Guadagnino. After the Hunt è un avvincente thriller psicologico su una professoressa universitaria che si ritrova a un bivio personale e professionale quando una studentessa modello muove un’accusa contro uno dei suoi colleghi, e rischia di mettere a nudo un oscuro segreto del suo passato.
Alessandra Costantino
(foto: Alessandra Costantino per Russia News)




























