Pubblicato il Aprile 4th, 2014 | Da admin
0In Russia i diamanti più grandi e duri del mondo
Proprio pochi giorni fa vi sono stati trovati i tre diamanti più grandi al mondo e per giunta tutti di diverso colore. Parliamo del cratere Popigai al confine con la regione Krasnoyarsk e Yakutia in Russia dove si trova il più grande giacimento di diamanti del mondo. Siamo nell’area siberiana e questo giacimento è stato gelosamente tenuto nascosto dai russi per oltre 40 anni, da quando venne scoperto. Parliamo di diamanti non del tutto normali , in quanto risultano essere due volte più duri rispetto a quelli noti finora. La loro provenienza non è il cuore della Terra, come per la maggior parte degli altri diamanti, bensì sono il risultato dell’impatto di un grande asteroide precipitato sul nostro Pianeta circa 35 milioni di anni fa. I trilioni di carati di diamanti, che corrispondono a centinaia di migliaia di tonnellate di preziosi minerali, si trovano proprio sotto questo cratere e stando a quanto rilasciato da un’agenzia giornalistica russa vi è una quantità di diamanti almeno 10 volte superiore a quella di tutti quelli presenti sul nostro pianeta finora scoperti. Come si diceva, i russi conoscevano da almeno 40 anni la presenza di questo giacimento, ma lo hanno tenuto gelosamente nascosto al fine di poter vendere ad un prezzo più elevato i diamanti presenti in altri territori della Russia anche per non influenzare quella che era la produzione di Mirny, in Yakutia, capace già allora di generare enormi profitti con conseguente controllo del mercato. Non è una coincidenza che l’enorme quantità di diamanti presenti sotto il cratere del Popigai si trovino proprio lì. Il cratere, che è il settimo per dimensioni sulla Terra, possiede un diametro di circa 100 chilometri e si formò in seguito all’impatto di un asteroide con un diametro compreso tra 5 e i 7 km. Il caso volle che proprio in quell’area vi era un grande deposito di grafite, che, come i diamanti, è un minerale composto unicamente da carbonio. Esso si differenza dal diamante per il modo con il quale sono strutturati gli atomi di carbonio (vedi immagine a sinistra). Le gigantesche temperature e pressioni che si svilupparono trasformarono la grafite in diamante, allo stesso modo con il quale la Terra a profondità di diverse decine di chilometri sotto la superficie produce i propri diamanti. La maggior parte dei diamanti prodotti dall’asteroide non sono di grosse dimensioni e quindi sono poco adatti nel mondo della gioielleria, ma essendo particolarmente duri sono estremamente apprezzati là dove si richiede qualcosa di resistente per abradere, pulire o nel mondo dei semiconduttori. Ma quanti ce ne sono in termini pratici? Secondo i russi almeno per soddisfare le esigenze attuali per i prossimi 3.000 anni. Quel giacimento Potrebbe realmente rivoluzionare l’industria manifatturiera.
Francesca Brienza